Era il 23 aprile 1946 quando fu depositato il brevetto per un nuovo motociclo ideato dall’ingegnere abruzzese Corradino D’Ascanio. Nello stesso anno la “Vespa” fu esposta al Salone del ciclo e del motociclo di Milano, riscuotendo subito un grande successo. Sono passati esattamente 69 anni e “quel” motociclo è parte integrante della storia del nostro paese nonché simbolo esportato in tutto il mondo. Con 18 milioni di esemplari e più di 150 modelli realizzati, la Vespa è lo scooter più conosciuto nella storia e oggi, oltre allo storico stabilimento di Pontedera, viene fabbricata anche in India, nell’impianto di Baramati, e in Vietnam a Vinh Phuc.
Nel 1996, in occasione del 50° anniversario della produzione, venne emesso dall’Italia un francobollo con una tiratura di 3 milioni di esemplari raffigurante una persona alla guida di una vespa, con la dicitura in alto a destra “Cinquant’anni della Vespa“.
Dello stesso esemplare esistono anche pezzi stampati su sfondo giallo che sono delle varietà molto ricercate.
Il fascino e l’amore verso il motociclo più popolare della Piaggio è giustificato anche dall’utilizzo che lo stesso ha avuto in svariati film tra i quali Vacanze romane (1953), Caro diario (1993), Il talento di Mr. Ripley (1999), American Pie (1999) e The Interpreter (2005). Proprio lo scorso anno per il Vesparaduno organizzato nella città di Gaeta si toccarono cifre considerevoli, con ben 280 veicoli iscritti, 30 club registrati, 352 tra conducenti e passeggeri e 50 “indipendenti”, per un totale di 400 vespe in piazza. Numeri di rilevanza nazionale che non fanno altro che tenere viva la passione di tutti i cultori di questo fantastico motociclo.
a cura di Alessandro Di Tucci