L’abbandono

Di Alessia Maria Di Biase.

Nella maggior parte dei casi, le storie sull’adozione sono scritte dai genitori, ma in realtà i veri protagonisti di questo percorso sono i bambini. Questa storia è stata scritta da una figlia adottiva e racconta il dramma dell’abbandono ma anche la gioia dell’accoglienza, la difficoltà dell’intergrazione in una nuova famiglia fino alla capacità di costruirne una propria.

Sono stata adottata a quasi 4 anni.

Quando ero molto piccola mia madre mi ha abbandonata alla stazione, la polizia femminile mi ha trovata e mi ha portata in istituto. Qui sono riusciti a rintracciare quella che io chiamo la mia “genitrice” , così sono ritonata a casa per poi essere abbandonata di nuovo nella stessa stazionee ritornare definitivamente in istituto.  

Non ricordo nulla del posto; ma alcune informazioni le ho avute da persone esterne. 

Nell’aprile 81 sono stata data in adozione ad una famiglia speciale : mamma ,papa’ e una sorellina piu grande . La mia vita non è stata facile ma grazie a loro ho affrontato tutto.  

Loro per me sono speciali e penso già a quanto sarà difficile il giorno in cui purtroppo non ci saranno piu. 

Nonostante tutto io amo la vita e credo nei valori che mi hanno insegnato i miei genitori adottivi.

Se sono qui dove sono ora lo devo solo a loro.  

La mia fu una adozione speciale, auguro a tutti i bambini in difficoltà di trovare famiglie fantastiche come la mia. 

Il rapporto con mia sorella è stato un po conflittuale all’inizio ma solo per varie gelosie che accadono anccadono tra tutti i fratelli e sorelle, crescendo il nostro rapporto è igliorato sempre si più e siamo super legate.

In questo senso l’essere stata abbandonata mi ha aiutato , ma dall’altra mi porto dietro comunque tante paure. 

Ma l’abbandono ti fa maturare prima.

L’ abbandono te lo porti dentro; perché 4 anni in istituto non li dimentichi facilmente e per me è come se fossi nata quando sono uscita da li.

Un vuoto completo.. Un vuoto che si è colmato il giorno che ho domandato alla mia “genitrice” (non madre) perche mi avesse abbandonato. Ma lei risposte che volevo o che immaginavo non erano quelle che ho sentito. La mia curiosita è stata in parte soddisfatta.  

Non ho mai voluto un rapporto con la.mia genitrice…volevo solo sapere perche ‘???

Oggi sono una mamma di quasi 40 anni di due splendide bimbe!!

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