L’amministrazione comunale di Formia vicina ai centri anziani della città

Si è tenuto in Comune un incontro molto proficuo con i centri anziani del territorio e al quale hanno preso parte l’assessore ai Servizi Sociali Rosita Nervino, il presidente della commissione Giuseppe Antigiovanni e Maria Rosaria Scognamiglio, dello sportello Csv Lazio Sud Pontino, attivo ormai da diversi anni all’interno del palazzo comunale. E’ stato trattato come argomento principale l’adeguamento alle nuove linee guida regionali con la scadenza degli adempimenti fissata al 31 marzo 2022 per la trasformazione a tutti gli effetti in un “A.P.S.” (associazione di promozione sociale). Tra i requisiti previsti dalle direttive per risultare affidatari della gestione serviranno la costituzione di uno statuto e l’iscrizione al registro unico nazionale del Terzo Settore (Runts), che abbia come oggetto esclusivo o prevalente la gestione di un Centro Anziani pubblico. Il Csv ha fornito preziose informazioni per l’iter burocratico supportando concretamente le operazioni richieste per l’adeguamento.

“L’attività della terza età costituisce una preziosa risorsa per la città nell’ambito delle politiche di invecchiamento attivo, attraverso l’organizzazione di eventi culturali e attività ludico-ricreative e formative – afferma l’assessore Nervino – Pertanto come amministrazione siamo vicini alle loro problematiche offrendo la massima collaborazione soprattutto in questa fase molto complessa”.

“Dopo il fermo dovuto alle elezioni – spiega il sindaco Gianluca Taddeo – il Comune si è adoperato in maniera concreta con i centri anziani per trovare una soluzione idonea alle loro richieste. E’ emersa la massima unione di intenti per favorire la socializzazione, contrastando l’isolamento e migliorando il senso di appartenenza alla comunità. I centri anziani realizzano moltissime attività e rappresentano un punto di riferimento per tutte le persone appartenenti alla terza età”.

“Continueremo a lavorare in sinergia con loro. Sono stati anni difficili e complicati soprattutto per le fasce più vulnerabili, ma l’auspicio è di ripartire con determinazione e ottimismo. I centri anziani rappresentano per eccellenza un luogo di incontro con rispondenza ai bisogni sempre più decisi e crescenti”, conclude il presidente della commissione Servizi Sociali Giuseppe Antigiovanni.

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