L%26%238217%3Bamore+per+il+teatro+va+oltre
gazzettinodelgolfoit
/lamore-per-il-teatro-va-oltre/amp/
Formia

L’amore per il teatro va oltre

di Silvana Severino

L’“AULULARIA” di Tito Maccio Plauto, adattamento e regia di Vincenzo Zingaro, ha concluso la terza edizione del Festival del Teatro Classico” di Formia sfidando sia le instabili condizioni meteo, che hanno purtroppo impedito il suo svolgimento nella suggestiva area archeologica di Caposele , sia gli inconvenienti tecnici successivi dell’impianto di aria condizionata, non funzionante, del teatro Remigio Paone.

E’ proprio il caso di dirlo: “ the show must go on” e così l’originale allestimento di Vincenzo Zingaro ha vinto anche il pregiudizio che il teatro antico sia relegato solo a una nicchia di estimatori o, cosa ben peggiore, che oggi non comunichi nulla più. La vicenda del vecchio avaro Tienichiuso diventa così una favola senza tempo, dove il tema dell’avarizia e non solo diviene, soprattutto nell’epilogo, oggetto di una riflessione etica universalmente sempre valida. Così sulla scena trova spazio, venendo però attualizzata, senza risultare minimamente tradita, la lingua di Plauto che tale doveva apparire ai Romani del tempo: un pastiche di lingue inusitate, grecismi, giochi di parole che inducevano al riso.

Mirabile dunque il lavoro del regista nell’aver riproposto tutto questo al pubblico attraverso tipi umani (come “Lupacchiotto”) che possiamo incontrare, sotto altre vesti, anche oggi. Complimenti a tutti gli attori in scena che, nonostante le temperature infuocate anche dalle luci e dai costumi di scena, hanno dimostrato di essere dei veri professionisti.

In fondo, anche ieri il teatro ha dimostrato ancora una volta quella funzione civile, che da subito avevano intuito i Greci: educare, tirar fuori da chi assiste ciò che in fondo si ha nell’animo.

Per questo, alla fine, sul palco il direttore artistico Vincenzo Zingaro , dopo aver ringraziato l’amministrazione del Comune di Formia, l’assessore alla cultura, Carmina Trillino e il pubblico ha espresso un augurio e un invito alla nuova amministrazione a prendere a cuor, proprio in virtù della valenza universale degli spettacoli teatrali, l’impegno affinché l’area archeologica Caposele possa accogliere e ampliare i posti.

Allora, con un po’ di malinconia, diciamo arrivederci.

redazione

Recent Posts

Latina, 3 curiosità che (forse) non conosci ancora: una ti farà piangere

Ci sono delle cose di latina che forse nemmeno gli abitanti più di breve corso…

7 ore ago

Gaeta, conoscete la montagna spaccata? Il motivo della frattura è particolare

La montagna spaccata di Gaeta è un luogo caratteristico e molto conosciuto, tantissimi turisti si…

1 giorno ago

Formia, le sue origini sono un mistero: si passa dagli spartani ai cannibali

Formia è una cittadina davvero stupenda, una perla del Golfo che riesce a illuminare con…

2 giorni ago

Latina, la serie Amazon campione di streaming riscopre la città e non è la prima

Nell'ultimo anno sono diverse le serie che hanno portato a riscoprire il litorale laziale. Tra…

3 giorni ago

“Tutti insieme per il futuro”: Gaeta ti aspetta per una tre giorni speciale

Sarà una settimana molto intensa la prossima a Gaeta e per certi versi emozionante oltre…

4 giorni ago

Itri, il giorno più emozionante per i cristiani cattolici: la città vive le ultime ore di vita di Gesù

Se non è il più importante è sicuramente uno dei momenti più profondi per i…

5 giorni ago