L’ANPI provinciale di Latina è venuta a conoscenza di un fatto allarmante. Nella città di Gaeta si starebbe organizzando un evento con concerto di matrice nazi-fascista per il 4 Giugno. A seguito di tale notizia è doveroso informare tutti i cittadini e le forze democratiche di quanto sta accadendo. Ci rivolgiamo inoltre alle autorità ed in primo luogo al Sindaco di Gaeta Dott. Cosmo Mitrano, al Prefetto di Latina Dott. Pierluigi Faloni e al Questore Dott. Giuseppe De Matteis, affinché impediscano lo svolgimento di un’iniziativa irregolare che rappresenterebbe uno sfregio indelebile per la memoria democratica di questa città, recando possibili problemi per la sicurezza della cittadinanza e l’ordine pubblico. In attesa di risposte doverose da chi è stato interpellato attraverso il testo della lettera che riportiamo integralmente di seguito, lanciamo un appello alle forze democratiche e antifasciste del territorio per mettere in atto in caso di necessità ogni iniziativa lecita finalizzata ad impedire questa vergogna.
L’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) della provincia di Latina, segnala un fatto preoccupante riguardante la città di Gaeta e l’intero comprensorio.
Da varie comunicazioni, infatti, e da quanto riportato soprattutto sui Social Network (con relative locandine pubblicitarie), si sta preparando un raduno nazi-fascista denominato “Tridente Fest”, corredato da esibizioni di alcuni gruppi musicali dell’estrema destra.
La data prevista per l’evento è sabato 4 giugno 2016 e la location annunciata è il litorale di Serapo a Gaeta, anche se quest’ultima non viene ancora indicata con precisione, cosa che probabilmente sarà fatta all’ultimo momento.
L’evento rappresenta un’occasione di richiamo per la destra xenofoba ben oltre il territorio della nostra provincia. Le sigle che lo organizzano sono “Gaeta Skins” ed “Il Tridente”, autrici e firmatarie di numerose scritte di matrice fascista, omofoba, razzista ed eversiva che da anni imbrattano le mura cittadine. Sono essi gli autori della recente incursione ( in compagnia di alcuni noti militanti di Forza Nuova) contro l’iniziativa svoltasi a Gaeta il 14 maggio in presenza della Senatrice Cirinnà, episodio che ha ricevuto ampia visibilità dai mezzi stampa anche a livello nazionale, sul quale risulta che vi sono indagini in corso.
Si sta certamente verificando una crescente tensione in tutto il sud pontino dove si registrano intimidazioni ed episodi allarmanti, fra cui la recente aggressione subita a Minturno da una giovane operatrice impegnata per l’integrazione degli immigrati.
Pertanto lo svolgimento del raduno annunciato, che potrebbe sfociare in pubblica apologia di fascismo, non solo rappresenterebbe una ferita indelebile per la storia della città di Gaeta che il 19 maggio scorso ha festeggiato il 72° della Liberazione dal nazi-fascismo, ma sarebbe un’offesa per tutti i cittadini, i partiti politici, le associazioni che si riconoscono nei valori costituzionali e, soprattutto, per le Istituzioni che sono la più significativa espressione della nostra Repubblica Democratica.
Quasi superfluo aggiungere, inoltre, che siamo preoccupati per i problemi di ordine pubblico che un evento di questa entità e richiamo potrebbe suscitare. Chiediamo pertanto che si adottino le azioni necessarie per garantire l’incolumità dei cittadini ed impedire che si arrechi offesa alle Istituzioni stesse. L’ANPI, se ce ne sarà bisogno, sarà in prima fila nell’organizzazione di azioni lecite finalizzate a scongiurare ogni oltraggio, chiamando al suo fianco tutte le forze democratiche presenti sul territorio.
CIRCOLO ANPI “COMANDANTE CARLO”