Domenica 7 agosto, alle ore 20.45, presso i Giardini adiacenti l’Hotel Serapo, sarà proiettato “L’Assedio di Gaeta 1860 – 1861”, curato da Salvatore Valente, Cosmo Di Mille e Maurizio Rata. Un appuntamento straordinario, inserito nell’ambito della nona edizione del Gaeta Jazz Festival e dedicato a Roberto Tortora, docente e scrittore prematuramente scomparso.
Subito dopo, alle ore 10, concerto live ad ingresso libero con Giovanni Amato New 4et (giardino adiacente l’Hotel Serapo).
L’Assedio di Gaeta del 1860-1861 è l’ultimo degli innumerevoli assedi subiti dalla città ed è indubbiamente il più terribile e distruttivo, ma anche il più importante dal punto di vista storico e politico. Ha infatti segnato la fine di un lunghissimo e travagliato periodo di frammentazione del suolo Italiano e la nascita dello Stato unitario. L’epopea di questa straordinaria pagina storica è, pur tuttavia, poco conosciuta. Gli autori del documentario hanno voluto promuovere una serena valutazione ed una imparziale comprensione di questi eventi, che sono la radice e l’origine del nostro sentire comune e del nostro essere Nazione.