Latina: 2º Raduno dei veterani di Libano 1 e 2. Il Labaro del Nastro Azzurro apre lo schieramento della cerimonia

Giorno di festa sabato 4 giugno a Borgo Faiti (LT) per il secondo raduno dell’Associazione dei Veterani di Libano 1 e Libano 2, al seguito di parenti, amici e simpatizzanti.

Molti i comandanti che si sono succeduti nelle varie articolazioni, ognuno con una propria storia da rivivere, ognuno nel ricordo le immagini cruente del paese distrutto, ognuno ha ancora vivo lo sguardo disperato dei più piccoli che cercavano la vicinanza del contingente con le “piume”.

Trentadue anni dal rientro di quel contingente impegnato a salvaguardare la pace in Libano, paese dove la guerra non ha conosciuto limiti di atrocità e moltissimi sono stati gli episodi che hanno visto il contingente protagonista in quella martoriata terra di confine, ma uno in particolare resterà sempre vivo nelle mente di quanti erano presenti in quello che si può definire “l’ottobre nero” di tutti i contingenti impegnati in Libano. Il 23 ottobre 1983 alle ore 06.23, un vile attentato colpì prima la base dei marines americani, provocando 241 morti, e poco dopo quella francese, con 60 morti.

Il presidente dell’Associazione A.V.I.L. dott. Mario Rosati, allora ufficiale del Genio, nel salutare i presenti convenuti, ha evidenziato l’impegno profuso per riunire i veterani in terra pontina e ricordare che l’impegno italiano fu assolto con dignità ed onore da ogni singolo militare, il cui compito primario era la pace del Libano. Commosso, ricorda il marò Filippo Montesi:

“il giorno 15 marzo ’83 durante la missione “Libano 2”, venne colpito alla schiena durante un’imboscata mentre si trovava in azione di pattugliamento notturno sulla via dell’aeroporto di Beirut – morì il 22 marzo ’83 a seguito delle gravi ferite riportate.

Al raduno dei Veterani erano presenti il Prefetto Vicario di Latina dott. Luigi Scipioni, il Gen. B. Carrenito per il Capo di Stato Maggiore della Difesa, il Gen. B. Arnaldo Bravi, la Vice Ispettrice Nazionale della Croce Rossa Italiana Sorella Ilaria Sebrecondi, e altre Autorità civili, militari e religiose.

L’Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti Decorati al Valor Militare, era rappresentato dal Labaro della Federazione di Latina, scortato da presidente Stefano Millozza e dai rappresentanti delle quattro Forze Armate. Ricevuto gli onori di rito, si portava alla testa dello schieramento delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma al suono della fanfara del Comando Artiglieria Contraerei di Sabaudia. Al termine della cerimonia, al presidente Rosati, Stefano Millozza ha fatto giungere un indirizzo di saluto e ringraziamento del Presidente Nazionale Gen. Carlo Maria Magnani e un personale compiacimento per l’ottima riuscita del raduno nell’agro pontino.

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