Il presidente regionale AIAC, Sergio Roticiani, ha rivolto un accorato appello a tutti gli allenatori della provincia pontina affinché anche il comitato locale torni ad essere un grande movimento associativo, capace di rappresentare tutte le istanze dei tecnici iscritti.
“Abbiamo intrapreso questa sfida – sottolinea il professore Roticiani – parlo a nome personale e di tutti i presidenti provinciali dei singoli comitati provinciali, perché intendiamo pianificare un programma di sviluppo, di rilancio e di potenziamento della nostra associazione su tutto il territorio regionale, con il chiaro intento di costruire un movimento forte, credibile, operativo, di grande assistenza e consulenza verso i nostri allenatori associati, con progetti di formazione ed aggiornamento tecnico in piena sintonia con le direttive della FIGC”.
L’AIAC del Lazio esce però da un periodo di commissariamento, ordinato dal presidente nazionale Renzo Ulivieri, che ha fatto perdere voce e credibilità al movimento: “Occorre ripartire con entusiasmo e tanta voglia di fare bene – rimarca Roticiani – ogni presidente e consigliere dei comitati provinciali deve mettere a servizio dell’associazione la propria passione e competenza, affinché tutto il movimento possa raggiungere degli obiettivi importanti a medio e lungo termine. Siamo ben lieti di accogliere idee, proposte, suggerimenti da parte di tutti, perché l’associazione è aperta a tutti i tecnici ed ognuno può dare un valido contributo. Raccogliamo l’imput del nostro presidente nazionale Ulivieri per rimodellare un AIAC regionale con una struttura organizzativa efficiente: sotto il profilo delle risorse umane sono convinto che abbiamo potenzialmente allenatori in grado di contribuire alla crescita numerica e qualitativa dell’associazione”.
A Latina si è svolto il rinnovo delle cariche provinciali (presente anche il delegato regionale Dario Siligato) con l’elezione dei nuovi quattro consiglieri (Gennaro Ciaramella, Moreno Mancini, Simone Chinappi e Francesco Sessa) e gli otto delegati all’assemblea regionale, alla presenza del neo presidente Alessandro Parisella (attuale mister della Nuova Itri): appena 12 gli allenatori presenti al voto, segno tangibile di come l’AIAC pontina sia un movimento incenerito che deve ricominciare da zero e non sarà facile visto il disinteresse generale: “Sicuramente mi aspettavo una maggiore affluenza a Latina – conferma il professore Roticiani – questo dato numerico deve farci riflettere ma non dobbiamo scoraggiarci, anzi dobbiamo ripartire con fiducia cercando di sensibilizzare tutti gli allenatori a riavvicinarsi all’associazione”.
Operazione marketing quella del presidente regionale Roticiani: fidelizzazione degli associati, senso di appartenenza al movimento, nuove iscrizioni, progetti di formazione: la sfida è appena cominciata.
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