Su un eventuale dissolvimento del Centro Alta Diagnostica di Latina, Confcommercio Imprese per l’Italia – Lazio Sud esprime preoccupazione per il danno sociale che tale scelta potrebbe arrecare a tutto l’area pontina, capoluogo in primis.Il Presidente di Confcommercio Lazio Sud, Giovanni Acampora, invita le Istituzioni locali, il Sindaco di LatinaDamiano Coletta, ed il Presidente della Provincia Eleonora Della Penna, ad intervenire con determinazione e sollecitudine verso la Regione Lazio affinchè si possa dare seguito a questo importante progetto sociale e professionale, che porrebbe il territorio pontino all’avanguardia nel campo della prevenzione medica, offrendo alla popolazione meno abbiente uno strumento sanitario gratuito di alto valore professionale.
Se cosi fosse, è bene render noto che, tutti coloro con reddito inferiore ai 13 mila euro annui potranno beneficiare delle prestazione in modo completamente gratuito grazie all’impegno della Fondazione Roma, principale finanziatore dell’importante iniziativa, e della Provincia di Latina.
In una lettera inviata alla Regione Lazio, contente tutte le motivazioni sopra elencate ed una richiesta di incontro, Confcommercio Lazio Sud invita il Governatore, On. Nicola Zingaretti, ad adoperarsi affinchè i problemi di carattere amministrativo possano essere agevolmente superati per il bene di tutta la collettività.
Oltre al carattere sanitario di primaria rilevanza, Confcommercio Lazio Sud evidenzia un ulteriore valore aggiunto: il Centro Alta Diagnostica potrebbe incentivare lo sviluppo economico dell’intera area, insieme a tutto l’indotto sia in ambito turistico-ricettivo che di servizi commerciali.
L’appello di Confcommercio Lazio Sud è rivolto anche al Presidente della Fondazione Roma, il Prof. Emmanuele F.M. Emanuele e all’Avvocato Alfredo Loffredo, referente locale della Fondazione Roma, ai quali si chiede un ulteriore sforzo ed impegno per una pronta soluzione e portare a termine l’opera da tempo iniziata.