Nella serata di ieri 11 febbraio, intorno alle 22.45, personale della Squadra Volante della Questura di Latina interveniva in località Borgo Bainsizza, Strada Del Pero, a seguito di una segnalazione pervenuta alla Centrale Operativa 113, con la quale si richiedeva l’intervento delle forze dell’ordine; l’interlocutore riferiva che un uomo, uscito di casa, aveva preso a sparare agli animali domestici di sua proprietà ed aveva già ucciso due cani.
Le pattuglie si dirigevano celermente sul posto e, alla presenza della donna che successivamente si rivelava essere la moglie del folle, si avevano le prime conferme; l’uomo, identificato per G. M., Sorvegliato Speciale di P.S. con obbligo di soggiorno, dopo aver preso un fucile, in preda ad un delirio, era uscito di casa e aveva preso a sparare agli animali domestici, compiendo una vera e propria strage. Dopo di che, lo stesso era salito a bordo della propria autovettura, una Fiat Punto, e si era allontanato alla ricerca di altri animali da uccidere.
Le ricerche, intraprese rapidamente dal personale delle Volanti, permettevano l’immediato rintraccio del folle sparatore il quale, a bordo del proprio veicolo, percorreva a forte velocità le vie del Borgo Bainsizza, non ottemperando nemmeno alle intimazioni dei poliziotti che, raggiuntolo, lo invitavano a fermarsi.
Solo l’esperienza e la prontezza degli operatori di Volante permettevano di raggiungere l’uomo impazzito, costringerlo a fermarsi in massima sicurezza ed a consegnare il fucile.
IL G., dunque, veniva sottoposto ad un controllo approfondito sulla persona esteso all’interno del veicolo; veniva sequestrato il fucile a pompa, calibro 12, marca Winchester e numerose cartucce a pallettoni, rinvenute in parte nell’abitacolo del veicolo, in parte indosso all’uomo.
Il G., pluripreguidicato e sorvegliato speciale, veniva pertanto tratto in arresto per detenzione e porto abusivo di arma clandestina, uccisione di animali, danneggiamento aggravato e violazione degli obblighi imposti dalla Sorveglianza Speciale.
I successivi accertamenti permettevano di verificare che nei momenti in cui il G. poneva in essere la sua condotta folle, aveva esploso diversi colpi anche contro alcune autovetture parcheggiate in strada.
Al termine delle formalità l’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Latina, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.