“Sinuosità dell’alluminio” è il titolo della mostra che aprirà sabato 7 ottobre 2017 presso Spazio COMEL, a Latina. I tredici artisti selezionati offrono una panoramica di altissimo livello internazionale sia per le opere presentate sia per un ricco curriculum in cui sono presenti molti eventi di rilievo nell’arte europea e, in alcuni casi, mondiale. Anche se si tratta per lo più di artisti italiani, la loro formazione è avvenuta spesso tra due continenti. Le tredici opere che verranno esibite, declinano con maestria e creatività le proprietà dell’alluminio, materiale a cui è dedicato il Premio d’arte contemporanea ideato dai fratelli Mazzola e organizzato ogni anno.
Il Presidente di Giuria, il critico d’arte e scrittore Giorgio Agnisola, sottolinea la partecipazione numerosa di artisti provenienti dai Paesi extra europei (molti da Israele, Giappone, Stati Uniti) di cui purtroppo, stando al bando, non è stato possibile accettare la candidatura.
Intanto questa sesta edizione del Premio ha voluto estendere la partecipazione a tutti i Paesi europei (anziché solo a quelli dell’U.E.) Un’apertura che è anche un segnale chiaro e deciso per quanto riguarda la funzione dell’arte e l’incontro tra i popoli. “Questo è l’altro orizzonte ideale del premio, che ambisce ad essere occasione di confronti, di legami, di dialogo, appunto, con determinazione, sensibilità, stile, sentimento.” (Agnisola).
Il Premio COMEL Vanna Migliorin Arte Contemporanea è una realtà d’eccellenza ormai consolidata, tanto da far figurare l’azienda CO.ME.L., unico sponsor, tra le istituzioni promotrici più virtuose nel campo dell’arte mondiale presenti ai Corporate Art Awards (quest’anno per la seconda volta). Non a caso attrae sempre più interesse ad ogni edizione tra tutti gli esperti di settore, e arricchisce un programma già ricco della galleria Spazio COMEL di Latina (tra lancio di nuovi talenti e opere inedite dei più grandi artisti, quali Burri, Afro e prossimamente Consagra).
Gli artisti in mostra: Emilio Alberti (Tempesta, 2015), Daniela Bellofiore (In to th’Europa, 2017), Lele De Bonis (Sigmund, 2016), Sheila De Paoli (Abbraccio/Hug, 2017), Cosimo Figliuolo (Terremoto, 2017), Lorenzo Galligani (Acqua, 2017), Rosaria Iazzetta (Senza titolo, 2016), George King, Regno Unito, (Holding Pattern, 2016), Kuzmanovich Darko, Serbia, (One Day and One Night, 2017); Ewa Matyja, Polonia, (Aluminium, 2016), Elisabetta Onorati (Se io fossi te…, 2017), Franco Politano (Esercito di latta, 2012), Silvia Sbardella (Essere linea di luce, 2017).
La giuria annuncerà il vincitore sabato 28 ottobre e contestualmente verrà conferito anche il premio del pubblico.
I giurati, oltre a Giorgio Agnisola (Docente di arte sacra presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale) è composta da Alfredo La Malfa (Curatore e presidente della Fondazione “La Verde La Malfa”, Presidente della Fondazione “Casa della divina bellezza”, Forza d’Agrò, Messina); Marco Nocca (Storico dell’arte, Professore presso l’Accademia di Belle Arti di Roma); Loredana Rea (Direttore Fondazione “Umberto Mastroianni” di Arpino, Docente presso l’Accademia di Belle Arti di Frosinone); Maria Gabriella Mazzola (manager del settore alluminio, imprenditrice dell’azienda promotrice CO.ME.L.).