Una frase che fa tremare i polsi a tutti i cittadini che vivono in queste zone. La nostra provincia è stata “luogo di scarico di rifiuti tossici e nucleari da parte del clan” e continua, “fusti sono finiti a otto, nove, dieci, anche diciotto metri come avveniva in provincia di Caserta.”
“Le società del nord, venivano a buttare i rifiuti, farmaceutici, ospedalieri, chimici, fanghi nucleari che venivano sotterrati soprattutto in Campania, ma anche in provincia di Latina”. Il basso Lazio viene definito dall’ex boss come “provincia di Casale”, poiché “era terra nostra”
Lo stesso ex boss si dichiara pentito di essersi “pentito”, e che se potesse, non lo rifarebbe.
Fonte: www.sky.it/tg24
Lo hai sempre creduto un ingrediente di scarto ignorando le sue proprietà: non dovrai più…
Prodursi il pellet in casa: una soluzione molto interessante e parecchio conveniente in termini economici…
Sta per arrivare novembre e le zanzare continuano a dar fastidio: il rimedio naturale da…
La donazione tramite bonifico è un metodo oramai comune per trasferire denaro ai figli: con…
Lewis Hamilton sarà un nuovo pilota Ferrari nel 2025 ma l'ultimo annuncio ha gelato tutti…
Condensa, umidità e muffa in casa sono l'incubo di tutti nella stagione invernale: il trucco…