Sequestrati dai finanzieri del Comando Provinciale di Latina conti correnti e disponibilità finanziarie, per un valore complessivo di oltre 230mila euro, nell’ambito dell’inchiesta sui lavori di riqualificazione dell’ex colonia ‘Di Donato’ a Formia.
Imprenditori e funzionari pubblici sono accusati di frode nelle pubbliche forniture, falsità ideologica e truffa aggravata ai danni di un ente pubblico. La ex colonia ‘Di Donato’, un complesso architettonico di oltre 15.000 mq del 1300, nel 2011 è stato concesso in comodato d’uso per 25 anni dal comune di Formia all’I.P.A.B. SS. Annunziata di Gaeta per realizzare un centro regionale polivalente al servizio degli emigrati laziali.
I lavori sul complesso, però, sono risultati, dall’indagine della Guardia di Finanza, difformi rispetto alla progettazione; evidenziate anche gravi violazioni alle norme sugli appalti pubblici che hanno procurato un indebito arricchimento all’azienda appaltatrice a danno delle finanze pubbliche per oltre 230.000 euro. Il provvedimento è stato emesso dalla Procura di Cassino.