Minturno, 8 maggio 2016 – “Dobbiamo valorizzare i giovani e creare posti di lavoro per loro, è maturo il tempo per un salto nel futuro.” È quanto afferma Gerardo Stefanelli, candidato a Sindaco alle prossime elezioni comunali a Minturno.
“Il problema dell’occupazione giovanile è una piaga anche per la nostra città. I giovani hanno bisogno di essere valorizzati, stimolati nei loro intenti e incoraggiati nell’intraprendere nuove strade. Come rappresentanti delle Istituzioni – dice – dobbiamo essere al loro fianco, aiutarli, offrendo loro nuove opportunità e impegnandoci tutti nella creazione di nuovi posti di lavoro loro dedicati, affinché la valorizzazione del lavoro giovanile diventi volano di sviluppo sociale e rilancio economico e occupazione per la nostra comunità: una città dove persevera l’inoccupazione giovanile è una città ferma, Minturno deve urgentemente progredire perché è stata troppo tempo in una condizione di stallo completo.”
“La nostra coalizione, fortemente convinta nell’abolire vessazioni e favoritismi consueti nella garanzia di un posto di lavoro nella nostra città, intende ridare entusiasmo a Minturno nella sua interezza. Senza entusiasmo e coraggio – continua il candidato a Sindaco – non verremo mai fuori dalle sabbie mobili in cui siamo sprofondati. Urge innovare e, soprattutto, avversare il lassismo di quanti ormai sono convinti non si possa cambiare il sistema diventato ormai una piaga sociale per il nostro paese.
“Lavoreremo approntando metodologie trasparenti nel creare lavoro per i giovani. Faremo in modo che coloro i quali vogliano investire in attività nella nostra città, abbiamo facile accesso alle procedure, che saranno fluide in relazione alla macchina amministrativa, e potranno fare affidamento su regole chiare che saranno, nella nostra amministrazione, trasparenti per tutti, senza clientelismi e predilezioni. I nostri ragazzi – conclude Stefanelli – torneranno ad avere stima degli amministratori. Usciremo dal buio che ci impedisce di guardare oltre e riacquisteremo speranza nel futuro.”