La temperatura è rigida, il cielo promette pioggia, quasi non sembra di essere a Gaeta, che solitamente regala sole e tepore anche nei mesi invernali. In quel campo della chiesa di San Paolo, però, nessuno sembra preoccuparsi del freddo, né del vento. A regalare colore, di un bell’arancio acceso, alla giornata grigia, arrivano infatti due telecamere e un microfono. Un microfono coperto da un logo: quello di RaiSport.
Il giornalista Massimo Proietto, conduttore della storica trasmissione dedicata alla Lega Pro, “C Siamo”, in onda su RaiSport, ha voluto accendere i riflettori sul progetto #uncalcioallaviolenza, nato dalla collaborazione tra l’associazione Diritto&Donna, l’A.S.D. Laundromat Futsal Gaeta e il fotografo Enrico Duratorre, al fine di diffondere in maniera visibile e chiara un messaggio condiviso: diamo un calcio alla violenza sulle donne. Proietto ha voluto sottolineare quanto la sensibilizzazione sia fondamentale per creare una nuova cultura, in cui le donne acquisiscano consapevolezza e non siano rappresentate sempre come vittime, ma diventino protagoniste del loro destino.
«La presenza delle telecamere Rai – queste le parole del presidente dell’ASD Laudromat Gaeta Futsal, Francesco Macone – è motivo di orgoglio per me e per tutta la città di Gaeta. È stata una giornata molto importante per il futsal femminile e per le nostre ragazze, e sono sicuro che ci stimolerà ancor di più nel portare avanti il nostro progetto, insieme all’associazione Diritto&Donna».
In maniera decisa ma al tempo stesso delicata, il giornalista di RaiSport ha voluto affrontare e trattare una delle tematiche più sensibili dei nostri giorni, accendendo i riflettori sull’iniziativa promossa delle due associazioni gaetane e risaltandone ancora di più il valore e l’importanza. L’attenzione è stata puntata sull’attività delle ragazze sul campo, ma in modo particolare fuori dal campo, nelle vesti di protagoniste del video creato in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, e del calendario 2022, entrambi ideati da Enrico Duratorre.
«Volevo realizzare qualcosa che non cadesse nel banale – ha commentato Duratorre -, dando un’immagine diversa della lotta alla violenza sulle donne, dove lo sport e, non a caso uno sport che nell’immaginario collettivo è prettamente maschile, diventa palcoscenico. Le protagoniste, atlete di diverse età, diventano fondamentali per la creazione di una nuova cultura, veicolando il messaggio di contrasto ad ogni forma di violenza».
Il servizio su #uncalcioallaviolenza è andato in onda nel telegiornale della TGR Lazio, su RaiTre, e come controcopertina della trasmissione “Calcio Totale”, condotta da Paolo Paganini, su RaiSport HD e RaiDue, raggiungendo un ampio pubblico e ricevendo numerosi attestati di stima e ammirazione.
«Siamo stati onorati – ha commentato la presidente di Diritto&Donna, Valeria Aprile – dell’interesse che la redazione di RaiSport ha dimostrato verso il nostro progetto. La mission di tutti noi rimane la sensibilizzazione del maggior numero di persone possibili, e ottenere la visibilità di un’emittente come la Rai, credo non abbia paragoni. Dopo la creazione del video e del calendario, sicuramente non ci fermeremo, anzi continueremo e rafforzeremo il nostro impegno organizzando nuove iniziative che possano divulgare il nostro messaggio».
Continuando a scendere in campo con le donne, per le donne.