Le Vie di Gaeta, la XI edizione il 27/28 settembre 2013

le-vie-di-gaetaAnno 1.1 per Gaetavola, inizia infatti con l’undicesima edizione, organizzata con la collaborazione del Comune di Gaeta, dello storico percorso gastronomico culturale Le Vie di Gaeta del 27 e 28 settembre prossimi, il secondo decennio di vita dell’associazione.
L’Associazione Gaetavola, fin dalla sua nascita, si pone l’obiettivo di valorizzare le produzioni di qualità in campo enogastronomico, dando al contempo risalto alla storia, alla cultura ed alla tradizione che sono i principali elementi di differenziazione e qualificazione del cibo. Gaetavola è inoltre fortemente impegnata nel rafforzare il connubio tra cibo e promozione del territorio, sia per stimolare una economia di recupero delle produzioni storiche e di qualità, in specie al Sud, sia per favorire una promozione che abbia ricadute sul piano turistico; proprio in questa ottica l’associazione organizza annualmente numerosi eventi, tra questi Le Vie di Gaeta sono sicuramente la manifestazione clou, quella che meglio ne sintetizza e rappresenta ideali e finalità.
Manifestazione ormai conosciutissima e apprezzata da tanti, è sicuramente divenuta tra gli eventi più significativi del nostro paese nell’ambito dello street food; tra le prime ad aver diffuso l’esperienza del cibo di strada, che ormai è diventato patrimonio gastronomico consolidato della penisola italica, anche quest’anno, Le Vie, offriranno, come da tradizione consolidata, una due giorni all’insegna della buona cucina gaetana, ma anche della riscoperta di luoghi, storia, tradizioni e costumi della splendida città del golfo.

“Sono sempre di più le realtà che attraverso la valorizzazione delle proprie eccellenze sono riuscite a ritagliarsi un importante spazio economico, culturale, turistico. Che si tratti di gastronomia, ambiente, patrimonio storico, qualità della vita, cose tra l’altro, tutte presenti nella nostra città, in una qualità sicuramente tendente all’alto, una comunità accresce il proprio potenziale sfruttando consapevolmente queste caratteristiche, con risultati apprezzabili di cui usufruiscono tutti. L’associazione Gaetavola da 11 anni cerca di promuovere questi concetti, affiancandoli alla promozione di eventi che mettano in risalto la storia della città ed il suo legame con il cibo, vera risorsa sulla quale attirare l’attenzione di un turista attento e desideroso di conoscere quanto di buono offra il nostro Paese; come sottolineato più volte, il cibo è sicuramente cultura e presentare i piatti della propria tradizione è sicuramente raccontare al proprio ospite un po’ di storia della propria città. Penso che Le Vie di Gaeta rappresentino un’offerta culturalgastronomica completa e ricca di contenuti, che si propone come un modello di turismo sostenibile e destagionalizzato, che da 11 anni, credo senza la possibilità di essere smentito, unito a spiagge, sole e qualità della vita, fanno di Gaeta la meta ideale dell’ultimo week-end di settembre.” Il commento a presentazione dell’evento del Presidente di Gaetavola Cosmo Pesigi.

Per il Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano il rinnovarsi, da più di dieci anni, con grande successo dell’evento “Le Vie di Gaeta”, sono la migliore testimonianza di una valida ricetta di promozione della nostra città, che l’Associazione Gaetavola propone miscelando in modo ottimale i vari ingredienti. Il connubio tra gastronomia e storia, che si ritrova puntualmente nei percorsi della manifestazione, è sicuramente vincente. Obbiettivo della nostra Amministrazione è quello di favorire lo sviluppo di tali iniziative, puntando ad un rilancio nazionale ed internazionale delle eccellenze e delle peculiarità della nostra bella Gaeta”.

Il percorso gastronomico di sabato 28 settembre rappresenta una vetrina ideale per questi concetti, con l’incontro tra la antica tradizione culinaria ed i luoghi storici che l’hanno generata, sintesi perfetta dell’identità di una comunità.
Il via dalle 17,30 nellla caratteristica Via Indipendenza, dove molte massaie, proporranno il meglio della loro cucina, composta da vari tipi di pesce, verdure, l’immancabile Tiella, street food per eccellenza, e tante altre pietanze che affollano ogni anno la lunga e stretta stradina pedonale con i suoi vicoli a spina di pesce. Suggestioni sonore eseguite da giovani musicisti, sotto la direzione artistica di Antonio Masiello, mostre tematiche e le particolari caratteristiche architettoniche del Borgo contidino e marinaro accompagneranno i visitatori La riscoperta degli antichi sapori in un’ atmosfera festosa e conviviale è ulteriormente arricchita dalla valorizzazione del Follaro, antica moneta del Ducato di Gaeta ( IX-XII sec. ) che, riprodotta fedelmente dall’Associazione, è la valuta ufficiale della manifestazione. In apertura di percorso tornano dalle 16,30, in P.zza Vincent Capodanno, Giochi d’arte e merende d’altri tempi, laboratorio di arte e creatività e momento di riscoperta delle antiche merende organizzato in collaborazione e a cura delle associazioni Arianna Onlus e Novecento.
Venerdi 27 settembre, aprirà la manifestazione, la cerimonia di assegnazione del Premio Gaetavola 2013.
Il Premio è un riconoscimento che va annualmente da dieci anni a coloro che interpretano al meglio le finalità e i temi più cari all’associazione.
Il Premio 2013, verrà assegnato all’Azienda Agricola Vannulo di Antonio Palmieri, tra le più importanti nella produzione della mozzarella di butala, che si trova a Capaccio Scalo, in provincia di Salerno.

“Dopo aver assegnato il premio, lo scorso anno, a Carlo Petrini, storico fondatore di Slow Food, paladino mondiale dell’enogastronomia di qualità e in special modo della biodiversità, ci siamo siamo trovati di fronte al non semplice quesito di chi premiare dopo di lui. Trovare un nome che potesse reggere il confronto e allo stesso tempo marcasse in maniera importante il primo Premio Gaetavola del secondo decennio non era facile. Dopo un’ attenta riflessione, convinti di non poter trovare nell’immediato una figura in grado di competere col Petrini, abbiamo scelto di tornare al territorio, a quelle aziende, produttori, persone, che già spesso avevamo premiato nel corso di questi dieci anni, e che sono e restano i veri protagonisti delle tradizioni cibarie del nostro paese e di conseguenza di quel turismo enogastronomico a loro legato. Proprio in considerazione di questi elementi, dopo un’importante ricerca nel territorio a noi circostante, si è deciso di assegnare il premio all’ Azienda Vannulo, un’ azienda che ben sposa i principi a noi cari, per l’interpretazione etica e biologica della propria produzione, tanto da rappresentare un esempio d’eccellenza nella realizzazione di uno dei cibi più famosi in Italia, la mozzarella.” Questo il commento di Cosmo Pesigi, Presidente di Gaetavola.

L’azienda Vannulo nasce agli inizi del ‘900, ed in principio era solo rivolta all’allevamento delle bufale. Nel 1988 si decise di trasformare in azienda il latte prodotto e così nacque il caseificio, a cui seguì poi nel 2000 l’apertura della yogurteria, e una bottega della pelle.
Da sempre l’obiettivo primario dell’ Azienda Vannulo è garantire la massima qualità, per questo si trasforma in sede solo ed esclusivamente il latte aziendale, e perciò la quantità di prodotto che è possibile ottenere è limitata.
Inoltre la vendita del prodotto stesso è effettuata solo al dettaglio e solo in azienda, questo in modo tale da controllarne la qualità in tutte le fasi del passaggio produttore-consumatore; a questo scopo dal gennaio del 1996, l’azienda ha iniziato un processo di conversione che ha portato, dopo circa 2 anni, ad ottenere la dicitura di azienda biologica nel pieno senso della parola, tanto da ottenere la certificazione I.C.E.A. (Istituto per la certificazione etica e ambientale). Insomma un’azienda moderna ma legata alla tradizione del territorio, capace di produrre in maniera artigianale uno dei cibi più famosi in Italia, che per merito di attenti imprenditori rappresenta anche un vanto per tutto il Meridione d’Italia, contribuendo a renderci orgogliosi di una storia nella quale i nostri avi hanno costruito un percorso che non dovremmo mai abbandonare. Le motivazioni alla base dell’assegnazione del premio saranno lette alla consegna durante una serata dedicata, con degustazione dei prodotti Vannulo, a partire dalle 20,30, presso il ristorante Le Sale del Regina, Vico Cavallo, 2.
Apriranno la cena i saluti di rito di Cosmo Mitrano Sindaco di Gaeta, presente insieme ad una delegazione del comune gemellato di Frontignan La Peyrade ( Francia ) e Cosmo Pesigi Presidente di Gaetavola.

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