Nella suggestiva cornice della Chiesa di S. Maria dei Martiri a Maranola, il noto critico d’arte e sottosegretario di stato alla cultura, Vittorio Sgarbi, ha tenuto una straordinaria lectio magistralis sulla preziosa opera del presepe in terracotta, simbolo radicato nella tradizione locale. L’evento, svoltosi giovedì 21 dicembre, ha attirato un pubblico numeroso e autorevole, contribuendo a valorizzare l’opera e a consolidarne il ruolo di orgoglio per l’intera comunità.
Il presepe, recentemente restaurato dopo nove anni di attenta opera, era stato inaugurato il 16 dicembre, suscitando l’interesse e l’attenzione di esperti e appassionati. Il dibattito sulla sua datazione e sui rifacimenti subiti nel corso del tempo è stato alimentato dagli interventi di studiosi come Riccardo Naldi e Marco D’Attanasio.
La visita di Vittorio Sgarbi ha confermato le ipotesi di collocazione temporale nella metà del 1500, basate su dettagli peculiari e influenze stilistiche riscontrate nelle sculture in terracotta. Durante la lectio magistralis, il sottosegretario ha esaminato il presepe sotto diversi aspetti, mettendo in luce anche influssi tipici delle tradizioni presepiali napoletane e pugliesi.
La serata è stata aperta dalla presentazione del parroco di Maranola, Don Gennaro Petruccelli, che ha riassunto gli interventi di restauro e gli studi condotti dagli esperti. La lectio magistralis di Sgarbi, della durata di circa 30 minuti, ha affascinato il pubblico presente, tra cui figure autorevoli come l’arcivescovo emerito Fabio Bernardo D’Onorio, il sindaco di Formia Gianluca Taddeo e l’Europarlamentare Salvatore De Meo.
Al termine della sua esposizione, Sgarbi ha accolto richieste di foto e dediche, dimostrando un vivo interesse nei confronti del presepe e delle opere d’arte custodite nella Chiesa di S. Maria dei Martiri. In seguito, il critico d’arte si è recato nella Chiesa di San Luca per esplorare la cripta, contenente affreschi medievali delle Madonne del Latte.
Il sottosegretario ha espresso apprezzamento per l’invito ricevuto e ha dichiarato di aver scoperto un’opera affascinante, ricca di storia e tradizione. L’evento ha contribuito a rinnovare l’interesse e l’importanza dell’antico presepe, conferendo ulteriore prestigio alla comunità di Maranola, che si appresta a vivere intensi giorni di celebrazioni, compreso l’imminente Presepe Vivente. La visita di Sgarbi ha sicuramente contribuito a rafforzare il legame della comunità con le proprie radici e tradizioni.
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