La Legge 104 permette di chiedere importanti agevolazioni per i mutui: fino a 350.000 euro per i nuclei familiari con un soggetto disabile.
La soglia ISEE per accedere alle agevolazioni previste dalla Legge 104 varia in base alla composizione del nucleo familiare e al tipo di agevolazione richiesta. Per i mutui fino a 350.000 euro, tale soglia ISEE è in genere molto più alta rispetto ad altre agevolazioni, proprio poiché si tratta di un importo significativo.
Dunque, per accedere a molte agevolazioni comuni, come per esempio il bonus luce e il bonus gas, la soglia ISEE è spesso intorno ai 8.256 euro. Per i mutui agevolati dalla Legge 104, questa soglia ISEE può raddoppiare o triplicare. Rispetto al reddito conta di più un altro requisito, ovvero la presenza nel nucleo familiare di un disabile cui è riconosciuta la 104.
Queste agevolazioni sono infatti pensate per rendere più facile l’accesso al credito per le famiglie con persone disabili, e così migliorare le condizioni abitative per chi ne ha necessità, promuovendo al contempo l’efficienza energetica degli immobili.
Le agevolazioni sui mutui per titolari di Legge 104 sono parte del progetto Plafond Casa, una convenzione tra l’ABI (Associazione Bancaria Italiana) e la Cassa Depositi e Prestiti. Quando si parla di disabilità, è fondamentale che le persone in difficoltà possano vivere in un’abitazione accessibile, ed è per questo che è molto importante supportare le famiglie per le spese di acquisto dell’immobile o di ristrutturazione.
Possono beneficiare di questi mutui agevolati i nuclei familiari di cui fa parte almeno un soggetto disabile ai sensi della Legge 104. Poco conta che il mutuo sia richiesto sia per l’acquisto di immobili residenziali o per interventi di ristrutturazione… La misura cerca di supportare tutti, anche se concede condizioni migliori a chi acquista abitazioni principali appartenenti alle classi energetiche A, B o C o svolge interventi di ristrutturazione con accrescimento dell’efficienza energetica degli immobili.
Le agevolazioni previste cambiano in base alla spesa. Si parla nel concreto di esenzione dall’imposta sostitutiva, dall’imposta di registro, dall’imposta ipotecaria, da quella catastale e da quella di bollo. Le esenzioni sono concesse fino a mutui da 100.000 euro per interventi di ristrutturazione volti all’efficienza energetica e fino a quelli da 250.000 euro per l’acquisto di immobili residenziali. Le agevolazioni per soggetti disabili ai sensi della legge 104 si applicano invece ai mutui fino a 350.000 euro nel caso di interventi congiunti di acquisto e ristrutturazione.
La durata del mutuo è di dieci anni per gli interventi di ristrutturazione e di venti o trenta anni per l’acquisto di un immobile residenziale. Per avere l’agevolazione è però necessario allegare la documentazione attestante la condizione di disabilità e la certificazione dello stato di famiglia.
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