di Benedetta Sepe
Il teatro è il metodo più efficace per insegnare e far comprendere ai ragazzi temi sociali, politici e culturali. Ha il potere di insegnare argomenti fondamentali per la crescita dei bambini, senza stancarli.
Il teatro fatto in tenera età consente lo sviluppo armonioso della personalità dei ragazzi. Permette loro di esprimere le proprie emozioni, in un percorso di scoperta di sé stessi e del proprio rapporto con l’Altro.
Il connubio Teatro e Scuola rappresenta un’opportunità unica e irripetibile per la crescita psicologica del ragazzo, regala soddisfazioni che aiutano ad acquisire fiducia e rafforza l’autostima. Lavorare con gli altri offre l’opportunità di conoscerli e trascorrere del tempo coi compagni di classe in modo più rilassante e sereno.
Inoltre è sempre un bene avvicinare i ragazzi allo studio dell’arte e dello spettacolo: studio prestigioso che innalza la creatività, apre la mentalità dell’individuo e offre opportunità in ambito lavorativo.
Questi sono i motivi per cui l’ente scolastico non deve mai prendere sotto gamba la possibilità di concedere attività teatrali agli studenti. A tal proposito l’istituto Marco Tullio Cicerone di Formia, in collaborazione con Maurizio Stammati, sta lavorando alla messa in scena di Moby-Dick, letto in chiave moderna, in programma a maggio al Teatro Remigio Paone.
Nello spettacolo saranno presenti diverse inserzioni sugli studi effettuati durante l’anno scolastico, tra cui poesie di Shakespeare e Cervantes. Uno spettacolo divertente ma anche riflessivo.
