L’intesa Italia-Libia riparte da Gaeta, consegnate nuove unità navali per pattugliare le coste (#video)

Due motovedette sono state consegnate oggi alla Libia dall’Italia per il pattugliamento e il controllo delle coste con l’obiettivo di bloccare il traffico di migranti. La cerimonia di consegna si è svolta questa mattina a Gaeta, alla presenza del ministro dell’Interno Marco Minniti, del comandante della Guardia di Finanza, Giorgio Toschi, e dell’ambasciatore libico in Italia Ahmed Safar, al termine del corso di addestramento intensivo di 3 settimane che ha visto protagonisti gli equipaggi libici addestrati nella città pontina.

Le motovedette fanno parte del gruppo di unità navali consegnate dall’Italia alla Libia nel 2009, poi affondate o fortemente danneggiate. Queste unità sono poi state recuperate nel 2012, riparate e riconsegnate alla Libia, sulla base dell’accordo di collaborazione esistente tra i due Paesi. Nei prossimi mesi verranno consegnate altre due unità navali.

”E’ necessario che in Libia vi sia un’azione coordinata e congiunta con l’Italia e con l’Unione Europea per il controllo dei migranti anche in funzione antiterrorismo”, sottolinea il titolare del Viminale che ricorda “l’accordo firmato lo scorso febbraio con il governo libico per il contrasto ai trafficanti di esseri umani”.

”Metteremo in pratica gli accordi con il governo italiano -precisa l’ambasciatore libico in Italia Ahmed Safar, che continua: “L’Italia e la Libia hanno la stessa visione per mettere in sicurezza il Mediterraneo centrale”.

“Venti gli ufficiali libici addestrati, nelle sezioni coperta, macchina e piattaforma dove hanno acquisito padronanza delle macchinazioni di bordo” ha precisato Costanzo Ciaprini, Colonnello della Scuola della Guardia di Finanza di Gaeta. “Si tratta di un tassello importante di un insieme di obiettivi degli accordi Italia-Libia. Stiamo fornendo uno strumento importantissimo per poter pattugliare, per avere un controllo del mare e per difendere e proteggere le coste”.

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