Un accadimento a dire poco sgradevole, accentuato dalle torride temperature di questi giorni, sta destando scalpore nel cimitero “Arole”.
Ecco la missiva inviata al Sindaco, alla Asl di Latina e alla Stazione dei Carabinieri Santi Cosma e Daminano dai Consiglieri di minoranza Franco Taddeo, Alfieri Vellucci e Ivano Ionta avendo come oggetto i fenomeni percolativi ad alcuni loculi occupati nel Cimitero “Arole” di Santi Cosma e Damiano
Ecco la missiva:
Ancora una volta il cimitero di Santi Cosma e Damiano è oggetto di fatti offensivi e disonoranti per i cittadini, difatti è fuoriuscito liquido nauseante da un loculo utilizzato per una recente tumulazione.
Si tiene a precisare, agli organi destinatari della missiva, che più volte questo increscioso accadimento è stato segnalato agli uffici comunali competenti ma, salvo una passata di intonaco sulla parete sottostante, forse con la speranza di occultare il percolato, nulla si è fatto.
Sembrerebbe che la stragrande maggioranza dei loculi siano sforniti di agibilità, anche quelli già purtroppo occupati.
Mancava solo questo al nostro cimitero.
Al fine di evitare strumentalizzazioni si allegano foto per dimostrare la veridicità di quanto scritto.
Purtroppo la fuoriuscita di liquido, come si evince dal rilievo fotografico, è aumentata di giorno in giorno diffondendo per tutta l’area un odore nauseabondo, tanto da rendere impossibile l’avvicinarsi ai loculi circostanti.
Considerato che al nostro Sindaco tutto sfugge e nulla interessa, si fa voto, alla delegata all’ambiente Carmela Cassetta (anche se queste cose non portano pubblicità) di verificare il perchè accadono questi indecorosi fatti al cimitero, vera “carta d’identità” di un comune.
A volte, non basta utilizzare i soldi dei concittadini che chiedono l’acquisto di loculi, per fare appalti, veloci e non proprio trasparenti, ma bisognerebbe anche controllare se tutto viene eseguito a regola dell’arte….in questo modo si eviterebbero questi offensivi fenomeni a danno dei già maltrattati cittadini sancosimesi.
Si chiede pertanto
alle Autorità in indirizzo di controllare, il loculo interessato, attuando, ognuno per quanto di propria competenza, i necessari ed urgenti interventi al fine di eliminare questa incresciosa situazione che potrebbe comportare un problema igienico sanitario.
Inoltre, verificare come vengono impermeabilizzati i loculi prima di essere utilizzati e di come vengono effettuate le tumulazioni e se queste operazioni sono conformi alle vigenti leggi di sanità pubblica.