Sono passati quasi cinquant’anni da quello sparo che stravolse la diciassettesima edizione del Festival di Sanremo. In un albergo di Sanremo, il 27 gennaio 1967, perse la vita il cantautore e attore Luigi Tenco che quell’anno gareggiava con il brano “Ciao amore ciao” in abbinamento con Dalida, alla quale era legato sentimentalmente. Un suicidio che destò scalpore in tutto l’ambiente musicale e nella società italiana. Il prossimo venerdì un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “il Patrimonio artistico e culturale italiano” ricorderà la scomparsa di uno degli artisti che contribuì, in modo determinante, al rinnovamento della musica leggera italiana.
Il valore da € 0,95 centesimi che sarà emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico e realizzato dal bozzettista Gaetano Ieluzzo, raffigura un ritratto del cantautore; completano il francobollo la leggenda “LUIGI TENCO”, le date “1938 – 1967”, la scritta “ITALIA” e il valore “€ 0,95”.
Tra le canzoni più belle di Tenco bisogna sicuramente annoverare “un giorno dopo l’altro”, “vedrai vedrai”, “mi sono innamorato di te”, “lontano lontano” e “angela”.