“Si sta oltrepassando ogni limite. Se qualcuno pensa che in assenza di una pianificazione della gestione dei rifiuti su base regionale gli impianti a biometano, biogas e biomasse siano la panacea al problema rifiuti nel Lazio, sbaglia di grosso”.
A dichiararlo all’unisono i consiglieri regionali del M5S del Lazio Gaia Pernarella e Marco Cacciatore, anche presidente della Commissione Rifiuti, interrogando il presidente Zingaretti e all’assessore ai Rifiuti, Valeriani, sulla correttezza del procedimento con cui la Provincia di Latina ha approvato il progetto di un impianto di biometano a Latina Scalo per il trattamento della frazione organica dei rifiuti solidi urbani.
“A oggi – sottolinea la portavoce regionale pontina, sollecitata da tanti cittadini di Latina ad interessarsi alla vicenda -, il Consiglio comunale di Latina non si è mai riunito per esprimersi sul progetto mediante le procedure previste dalle norme di PRG comunale. Inoltre, come si legge da parere dell’ufficio Urbanistica Comunale, la documentazione trasmessa agli uffici risulta carente dei dati relativi alla proprietà delle aree e alla presunta edificabilità dell’area su cui dovrebbe sorgere l’impianto”.
Aggiungono infine i due Consiglieri 5 Stelle: “Vogliamo inoltre conoscere dalla giunta Zingaretti anche come intenda regolamentare il fabbisogno degli impianti relativi ai vari Ambiti Territoriali Ottimali affinché si eviti un surplus di impiantistica che possa poi attrarre sui territori del Lazio il trasferimento dei rifiuti fuori dall’Ato di riferimento o addirittura da altre Regioni”.