Sebbene sia riservato, Mahmood in più di un’occasione ha parlato del rapporto con il padre e di come le cose non siano state semplici: ecco chi è.
Alessandro Mahmood deve tutto il suo successo al Festival di Sanremo. La storia d’amore tra l’artista e la competizione canora prosegue anche nel 2025, dove la sua presenza non si fa sentire solo attraverso la canzone di Noemi, con Se t’innamori muori che porta la sua firma, ma anche nella serata delle cover visto che sarà il co-conduttore insieme a Geppi Cucciari, con la quale affiancherà Carlo Conti.
È così che l’artista, classe 1992, tornerà su quel palco che lo ha visto trionfare due volte in una veste del tutto diversa. Fin da quando era piccolo, la musica è sempre stata la sua passione tanto da partecipare alla sesta edizione di X-Factor, per poi trovare il successo grazie a Sanremo. Reduce dai risultati straordinari, il cantautore non ha mai nascosto il difficile rapporto con il padre, tanto da raccontarlo anche nelle sue canzoni.
Alessandro Mahmood ha parlato più volte del suo rapporto con il padre attraverso i testi delle sue canzoni. Basti pensare a brani come Soldi, che ha vinto Sanremo nel 2019, ma anche ad altre canzoni come Stella Cadente o proprio alla hit sanremese Tuta Gold. In tutte queste canzoni, infatti, l’artista si rivolge direttamente al padre.
In un’intervista al Quotidiano Nazionale fatta nell’estate 2023, Ahmed Mahmoud, il padre di Alessandro, ha detto la sua in merito al rapporto con il figlio. “Il messaggio che passa è quello di un padre che un giorno è sparito nel nulla, lasciandolo solo quando era un bambino e uscendo dalla sua vita. – ha detto l’uomo, facendo riferimento ai testi delle canzoni del figlio – Invece sono stato presente anche dopo la separazione con la mamma”, ha poi aggiunto.
L’uomo ha raccontato di essere orgoglioso del figlio e del successo che sta ottenendo, per poi aggiungere: “Se lui davvero pensa che io l’abbia abbandonato e non vuole avere più a che fare con me, vorrei che cambiasse il suo cognome: non più Mahmoud“, ha detto. Infatti, il vero nome dell’artista è Alessandro Mahmoud e Mahmood è il nome d’arte.
Per il momento, infatti, il cognome all’anagrafe del cantautore rimane Mahmoud, mentre lo ha cambiato solo per una questione artistica. Tuttavia, alla richiesta del padre di modificare il suo cognome anche all’anagrafe, Alessandro ha risposto attraverso il brano Tuta Gold: “Lo sai che non porto rancore, anche se papà mi richiederà di cambiare cognome”.
Il padre di Mahmood si chiama Ahmed Mahmoud e ha 64 anni ed è nato in Egitto, ma vive in Italia da quando aveva 20 anni. Nel corso della sua vita ha fatto diversi lavori per mantenersi: l’autotrasportatore, il benzinaio e il muratore. Quando il cantate era molto piccolo, l’uomo è stato arrestato con l’accusa di traffico di documenti falsi e guida di un auto rubata, rimanendo in carcere per due anni.
Uscito dal carcere, Ahmed è tornato in Egitto, dove è diventato padre da un’altra donna. Un evento che non solo metterà fine al matrimonio con Anna Frau, la mamma del cantante, ma romperà definitivamente il rapporto con Alessandro. Oggi l’uomo vive a Milano, nella periferia meridionale della città, con la quarta moglie. Negli anni ha avuto altre due mogli e due figli. Attualmente l’uomo gestisce un bar nel quartiere in cui vive e i rapporti con il figlio Mahmood non sono buoni e rimangono ancora gelidi.
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