Maranola, al centro anziani “Rio Fresco” si commemora Pino Daniele

L’Associazione Culturale Il Setaccio di Maranola commemora il cantautore Pino Daniele, scomparso all’improvviso all’inizio di quest’anno.
Il professore Antonio Forte (direttore artistico della compagnia), prendendo spunto da alcuni post sul social network facebook, soprattutto da quello di Annibale Mansillo (referente dell’associazione Libera nomi e numeri contro le mafie di Formia) all’indomani della dipartita di Pino Daniele e considerato che il cantautore partenopeo ha vissuto a Formia per un periodo di tempo, ha scritto una piccola “sceneggiata” dal titolo “Pino Daniele ’mparaviso”.
La scenetta rappresenta un ipotetico viaggio del Daniele alle porte del paradiso, dove trova ad accoglierlo San Pietro, pronto a ricordargli di altri famosi personaggi napoletani.
Si tratta di figure che, attraverso il teatro, il cinema, la musica, hanno mostrato che l’arte non muore mai.
Pino Daniele, dunque, incontra lo straordinario comico italiano Totò, il regista italiano più premiato Vittorio De Sica; i due “non troppo” fratelli nella vita e nella finzione Edoardo e Peppino De Filippo; Massimo Troisi, l’attore che ha saputo incarnare, con l’ironia dei suoi personaggi, tutte le debolezze e le contraddizioni della sua generazione; Mario Merola il re della sceneggiata napoletana.
La piéce si conclude con l’intonazione della canzone “A tazzulella ‘e café” di Pino Daniele, composta proprio a Formia, sul finire degli anni 70, nella casa del pittore nostrano Luigi Valerio e cantata, per l’occasione dal coro femminile del Centro Anziani.
Ci è sembrato doveroso – ha sottolineato il professore Antonio Forte – rendere omaggio A Pino Daniele per ben due motivazioni: perché ha scelto Formia come una delle sue residenze e perché qui ha composto alcuni dei suoi capolavori musicali”.

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