Ieri sera (lunedì 7 luglio), si è conclusa con grande successo la XX edizione della settimana del teatro amatoriale, organizzata dall’associazione culturale il Setaccio e tenutasi dal 1° luglio nella suggestiva cornice della piazza che ospita la Torre Caetani a Maranola.
Durante la serata, Isabella Quaranta (presidente della giuria popolare), sottolinenando il non semplice lavoro della giuria nel valutare visto che il livello delle compagnie è stato elevato ed i generi teatrali differenti, ha annunciato le compagnie teatrali vincitrici.
Il premio migliore interpretazione di gruppo è andato al collettivo Bertolt Brecht con lo spettacolo “Zeza e pulcenella” per i testi di Pompeo Perrone e la regia di Maurizio Stammati. Il Bertolt Bracht ha saputo mettere in risalto la sinergia recitativa degli attori, unire il gesto espressivo alle parole, l’entusiasmo alla forza di gruppo e trasmettere al pubblico la capacità di fondersi nelle scene, come all’interno della pagina di una fiaba.
Quello per la migliore scenografia alla compagnia Imprevisti e Probabilità di Raffaele Furno con la pièce “Neapopuli Errando nell’invisibile, grazie alla capacità delle attrici e degli attori di saper rappresentare il testo teatrale con una prepotente, scenografica fisicità calata nell’espressione artisitica come in un dipinto, talvolta trasgressivo, arricchito di simboli, suoni, voci e musica.
Migliore sceneggiatura, infine, alla compagnia di Roma i scordinati e la commedia brillante “il signor Rossi-Rossi”, per la comica capacità interpretativa degli attori, nell’essere così aderenti alla sceneggiatura e pertanto sinergici nell’ottenimento di un effetto così brillante.
I due premi in ricordo di Salvatore De Meo per migliore attrice e attore giovane sono stati consegnati, dalle figlie del compianto Salvatore (Giusy e Francesca), a Monica Lupo che ha interpretato con energia, simpatia artistica ed indiscussa capacità il personaggio rappresentato, coinvolgendo il pubblico; al dottore Vincenzo Letizia per la longeva giovinezza interpretativa e menmonica nel trasmettere il valore etico ma brillante della commedia classica di Plauto, traducendolo con indiscutibile umanità in parole e gesti.
A seguire la premiazione la giuria popolare, i soci del setaccio, i numerosi collaboratori e simpatizzanti hanno voluto fare un riconoscimento pubblico al professore Antonio Forte che, in questi XX anni di attività, ha profuso un impegno costante e che, seppur tra qualche difficoltà e delusione, è riuscito a diffondere la cultura del teatro quale forma di aggregazione e passione.
A testimoniare la tenacia del professore Forte il Sindaco di Formia dottor Sandro Bartolomeo, il consigliere regionale Giuseppe Simeone e l’assessore alla cultura del Comune di Formia professoressa Maria Rita Manzo.
La serata ha visto poi in scena la compagnia dell’associazione il Setaccio con lo spettacolo “la mandra”, il dramma tratto dal libro “quann è venuta la guerra” di Giacinto Mastrogiovanni e Alessandro Campagna per l’adattamento e la regia del professore Forte. Ad introdurre l’opera lo stesso autore Giacinto Mastrogiovanni.
Ora la compagnia porterà lo spettacolo in giro per il comprensorio e dà appuntamento al 18 luglio a Penitro nella zona industriale.
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