Maranola si veste a festa: torna il Presepe Vivente #foto #video

di Valeria Rubino

Un paese, Maranola a Formia, per tre serate si trasforma e si fa presepe.
L’intera comunità aurunca anche quest’anno si è mobilitata, ieri 26 dicembre (con il “Viaggio di Maria e Giuseppe”), e ancora nei prossimi giorni, l’1 ed il 6 gennaio (con “L’arrivo dei magi alla Capanna”), dalle 16.30 alle 19.30, per l’organizzazione del presepe vivente che è giunto alla 44esima edizione e, pertanto, è considerato uno dei presepi più antichi d’Italia.
Quasi per magia gli abitanti del luogo diventano “pastori” e interpreti di una storia antica, vestiti in costume locale, protagonisti di un’ interessante iniziativa culturale: far rivivere i mestieri dell’antica civiltà contadina oggi scomparsa. Trasmettere la passione per questi luoghi e questi mestieri alle nuove generazioni che un giorno dovranno partecipare per continuare questo piccolo viaggio visto che saranno loro i nuovi interpreti.

Postazioni sparse lungo un percorso all’interno del centro storico che accoglie il visitatore in una scenografia suggestiva: luci, ombre, rumori… il parlottare continuo di chi rimane affascinato, genitori entusiasti che mostrano ai propri figli quello che era un tempo. Il tutto accompagnato dai canti della tradizione natalizia che fanno da sottofondo a Maria, Giuseppe e il Bambino mentre raggiungono la loro capanna.
Alla domanda “Che cos’è per te il Presepe vivente?” la risposta più gettonata è stata “Una tradizione, l’identità del Paese. Ciò che rende Maranola un posto unico”. Infatti Maranola non è altro che un piccolo borgo, fatto di piccole cose, ma che porta avanti un grande mondo, quello del Presepe.

 

 

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