Bocciatura senza appello per le acque del Lazio vicino alle foci dei fiumi: “fuorilegge” il 75% dei prelievi effettuati da Goletta Verde di Legambiente. Sui 24 campionamenti effettuati lungo i 329 chilometri del litorale laziale, ben 18 presentano un’altissima concentrazione di inquinamento microbiologico. Le acque analizzate dal laboratorio mobile di Legambiente hanno evidenziato la presenza di scarichi non depurati adeguatamente con presenze di valori di escherichia coli e enterococchi intestinali ben al di sopra dei valori consentiti dalla normativa vigente, in particolare per i prelievi effettuati in prossimità di foci di fiumi, torrenti e canali.
In Provincia di Latina sui 9 campioni prelevati dai tecnici di Goletta Verde ben 5 sono risultati con una carica batterica elevata: a San Felice Circeo e a Gaeta sono stati effettuati due prelievi e in entrambi i casi è risultata fortemente inquinata l’acqua prelevata alla foce di due torrenti mentre nella norma quella prelevata nelle spiagge limitrofe.
“Inquinate“, inoltre, le acque prelevate nella spiaggia di Gianola a Formia (spiaggia presso Rio Santacroce) e a Marina di Minturno (alla foce del fiume Garigliano). Entro i limiti di legge, infine, Terracina (foce del canale Sisto, in località San Vito) e Fondi (foce canale Sant’Anastasia).