Resiste la tradizione del picnic con circa 6 milioni di italiani che hanno scelto di trascorrere il giorno di Ferragosto all’aria aperta con grigliate sul posto o piatti portati da casa, nelle località risparmiate dal maltempo. E’ quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Ixè dalla quale si evidenzia che un italiano su due (50%) ha deciso di non restare comunque a casa per il “capodanno” d’estate per raggiungere parenti/amici, andare in vacanza o per fare una semplice gita in campagna, in montagna o al mare.
Tra i piatti al sacco più gettonati in spiaggia c’è, sottolinea la Coldiretti, l’insalata di riso o pollo o mare portata da casa e scelta dal 33% dei vacanzieri, seguita dalla semplice macedonia con il 20% e dalla caprese a base di mozzarella e pomodoro che è un must per il 13%. Ma tra i piatti preferiti, continua la Coldiretti, resistono anche le ricette più radicate della tradizione popolare dalla frittata di verdure o pasta (6%) alla parmigiana (5%) fino alle polpette (4%).
Immancabile su tutte le tavole è il cocomero anche se il caldo e la siccità hanno falcidiato il raccolto nazionale con i frutti bruciati soprattutto al sud, mentre al nord si sono fatti sentire gli effetti della grandine, secondo l’analisi della Coldiretti dalla quale si evidenzia che è coltivato su una superficie di circa 13.000 ettari da cui si ottiene una produzione media annua pari a circa 6,5 milioni di quintali concentrata soprattutto in Puglia, Lazio, Emilia-Romagna, Lombardia e Sicilia. I prezzi medi pagati ai produttori agricoli oscillano intorno ai 40 centesimi al chilo, ma in alcune realtà si scende anche fino a 14 centesimi al chilo, mentre al supermercato si aggirano sull’euro al chilo. Ma se si considerano i chioschi il prezzo può arrivare fino 2,50-3,50 euro al chilo. Va anche sottolineato che in alcuni casi, approfittando dei bassi prezzi pagati ai produttori, le angurie vengono vendute sottocosto e usate come prodotto civetta per attirare i consumatori nei supermercati.
Sono circa mezzo milione -continua la Coldiretti- i vacanzieri che hanno scelto di trascorrere il Ferragosto 2022 in agriturismo all’insegna della buona tavola e del relax all’aria aperta, garantendosi comunque protezione all’interno delle strutture in caso di maltempo. Quest’anno -sottolinea- cresce del 10% il numero dei turisti che decidono di trascorrere la giornata in una struttura agrituristica anche grazie al ritorno degli stranieri. In testa alle motivazioni che spingono gli italiani in campagna c’è la voglia di contatto con la natura, mentre al secondo posto – secondo Coldiretti – c’è l’enogastronomia con la possibilità di gustare ricette trasmesse da generazioni nelle campagne a base dei prodotti genuini del territorio, e al terzo la voglia di relax nel verde lontano dalle mete più affollate.
Molti agriturismi – precisa la Coldiretti – si sono attrezzati per la giornata di Ferragosto con l’offerta di alloggio e di pasti completi ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali a chilometri zero di Campagna Amica.
Se la cucina a chilometri zero è una delle ragioni principali per scegliere l’agriturismo, sono sempre più spesso offerti programmi ricreativi come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking, ma non mancano – continua la Coldiretti – attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici. Dalla caponata di melanzane, tipicamente siciliana, alle frittole di maiale calabresi, dalla pastasciutta al sugo di papera che sono un cavallo di battaglia dell’Umbria agli zitoni di Ferragosto tipica pasta caratteristica della Costiera Amalfitana condita con pomodori freschi e secchi, dal coniglio all’ischitana tipico dell’Isola del golfo di Napoli alle lumache di Belluno, sono solo alcuni dei menu’ tipici della tradizione che gli italiani – sottolinea la Coldiretti – riscoprono nel giorno di Ferragosto negli agriturismi.
L’estate 2022 è un appuntamento importante per il settore dopo due anni di pandemia che sono costati un calo del 34% delle presenze, secondo l’analisi Terranostra Campagna Amica, ma che non hanno inciso sulla struttura del settore che ha mostrato la propria solidità e capacità di adattamento, innovazione e di risposta ai nuovi stimoli del mercato. Lo dimostra il fatto che l’offerta agrituristica è addirittura cresciuta per numero di aziende (+2%), superando quota 25mila (25.060 aziende autorizzate nel 2021).
L’alloggio (con 20.492 aziende, 82% del totale) e la ristorazione (12.455, il 62% del totale) si confermano i due pilastri dell’agriturismo. Ma la degustazione proposta da 6.412 aziende (il 32% del totale delle aziende) è addirittura cresciuta del 7,6%. Per chi ama la vacanza all’aria aperta come i camperisti, gli agriturismi italiani mettono inoltre a disposizione – conclude la Coldiretti – circa 12mila piazzole attrezzate di sosta ma anche spazi per picnic, tende e roulotte.
Un italiano su due (50%), infine, ha deciso di trascorrere Ferragosto fuori casa mettendosi in viaggio per raggiungere parenti o amici, andare in vacanza al mare, in campagna e in montagna o per fare una semplice gita magari con il tradizionale picnic, nonostante la preoccupazione per il maltempo.
Il Ferragosto – sottolinea la Coldiretti – resta comunque il momento clou delle vacanze degli italiani, con 22 milioni di turisti che quest’anno hanno scelto di concentrare le ferie nel mese di agosto nonostante le preoccupazioni per la crescita dell’inflazione e la difficile situazione internazionale con la guerra in Ucraina.
Si registra una netta preferenza sulle mete nazionali – continua la Coldiretti – spinta da una maggiore prossimità ai luoghi di residenza, dal desiderio di riscoprire le bellezze d’Italia o dalla voglia di ritornare in posti già conosciuti dove ci si è trovati bene negli anni precedenti e si è più tranquilli rispetto ad ambiente, servizi e persone. Ma – spiega Coldiretti – c’è anche una quota del 23% di italiani, quasi 1 su 4 tra coloro che viaggiano, che ha deciso di trascorrere una vacanza all’estero nonostante i timori legati alla difficile situazione internazionale, ai costi e ai disagi nel trasporto aereo.
Se il mare con il caldo si conferma in testa alla classifica delle mete preferite, campagna e parchi naturali contendono alla montagna il secondo posto ma – nota Coldiretti – recuperano terreno anche le città d’arte, prese d’assalto soprattutto dagli stranieri.
Particolarmente apprezzate sono anche le scelte alternative per conoscere – sottolinea Coldiretti – una Italia cosiddetta “minore” con ben il 70%% degli italiani in vacanza dichiara di visitare i piccoli borghi magari anche solo con una gita in giornata.
La maggioranza degli italiani in viaggio – riferisce la Coldiretti – ha scelto di alloggiare nelle case di proprietà, di parenti e amici o negli appartamenti in affitto, in ripresa l’albergo, che si piazza davanti ai bed and breakfast ma nella classifica delle preferenze molto gettonati sono anche i 25mila agriturismi presenti in Italia spinti secondo Terranostra e Campagna Amica dalla ricerca di un turismo più sostenibile che ha portato le strutture ad incrementare anche l’offerta di attività con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, oltre ad attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness.