Si parte il 3 marzo alla torre di Mola con l’inaugurazione della mostra del Maestro Gaetano Porcasi, artista siciliano celebre per l’impegno sociale e per le tele dedicate alle vittime innocenti della criminalità. Nella sua opera Porcasi racconta la mafia come in un percorso narrativo. Gli eventi si susseguono con veemenza, si impongono alla coscienza, suscitando rabbia, bisogno di reagire. Il suo è mondo pieno di vita e di colori, che dalla cronaca parte per creare suggestioni e spinte di rinascita. La mostra, intitolata i “Servitori dello Stato e i Martiri per la giustizia”, allestita in collaborazione con la Provincia di Perugia e l’associazione “Cittadini contro le Mafie e la Corruzione”, sarà aperta fino al 31 marzo, dal lunedì al sabato (ore 9.30/13 e 16/19). L’inaugurazione ufficiale è prevista per il 3 marzo alle ore 16.30 alla presenza del maestro Porcasi. A seguire un interessante dibattito sul tema delle mafie con ospiti il giudice Ferdinando Imposimato (Presidente Onorario Aggiunto della Suprema Corte di Cassazione), il dottor Giuseppe Procaccini (già Capo di Gabinetto del Ministero dell’Interno), l’assessora della Provincia di Perugina Donatella Porzi, il critico d’arte Giorgio Grasso, Carmelo Bartolo Crisafulli (responsabile della Comunicazione e direttore della Pinacoteca). A fare gli onori di casa il Sindaco Sandro Bartolomeo.
Altrettanto interessante il ciclo di “lezioni di legalità” che saranno dedicate a scuole e cittadini, tenute da personaggi di assoluto spessore. Gli appuntamenti, presentati dalla giornalista Angela Nicoletti con inizio alle 10.30 presso la sala Ribaud del Comune, seguiranno il seguente programma:
§ 4 marzo: incontro con Giovanni Conzo, magistrato Dda di Napoli; Giuseppe De Matteis, Questore di Frosinone; Giuseppe Crimaldi, giornalista de “Il Mattino”;
§ 5 marzo: incontro con Cesare Sirignano, sostituto procuratore della Dda di Napoli e Gianluca Casillo, Amministratore Beni Confiscati;
§ 6 marzo: il giornalista Fabio Amendolara e Gildo Claps parleranno del “Segreto di Anna”, la dirigente di Polizia chiamata a indagare sulla morte di Elisa Claps, morta in circostanze ancora tutte da chiarire.
L’ultimo evento è previsto per il 22 marzo quando alla sala Ribaud del Comune sarà possibile vedere l’anteprima del film “La voce di Impastato”. La pellicola sarà proiettata alle 10.30 per le scuole e alle 17 per il resto della città. Ad entrambe le proiezioni presenzierà il regista Ivan Vadori.
“La legalità è un fine e un mezzo – commentano il Sindaco Sandro Bartolomeo e la delegata Patrizia Menanno -. Anche per questo riteniamo che l’iniziativa abbia un importante valore politico e civico. E’ una delle strade giuste per dire no alla corruzione e per promuovere la cultura della legalità intesa come bene comune. Renderemo le scuole protagoniste e l’intera città con un programma di eventi di assoluto interesse per la qualità e l’importanza degli ospiti che hanno deciso di aderire. Convincerli è stato semplice, testimonianza di quanto seguito l’iniziativa abbia avuto e di quanto, siamo certi, continuerà ad averne anche in futuro”.
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