“Medea a Camarinas”, il Teatro Bertolt Brecht a #Trento

Il 30 Ottobre alle ore 17:00 a Trento presso il Castello del Buonconsiglio nella Sala delle Marangonerie il Teatro Bertolt Brecht riporta in scena la “Medea a Camarinas”. 

Dopo il successo durante il Festival dei Teatri d’arte Mediterranei nella splendida cornice dei ruderi del Parco di Gianola al sorgere del sole, una messa in scena rivista e completata per la regia di Maurizio Stammati, l’interpretazione di Margherita Vicario, la ricerca e l’accompagnamento musicale di Dilva Foddai, le coreografie e le danze di Elizabeth Stacey. 

Lo spettacolo si basa sull’omonimo testo di Andres Pocina pubblicato dalla casa editrice “Il Sextante”, promotrice dell’evento trentino. L’autore, scrittore e docente presso l’Università di Granada, introdurrà lo spettacolo e presenterà il suo lavoro mentre nella mattinata, alle ore 10:00 nella medesima sala, interverrà nel corso della conferenza “Medea mito di ieri e di oggi a confronto” insieme a Mariapia Ciaghi, giornalista e responsabile della casa editrice “il Sextante”, Caterina Dominici, saggista e critica letteraria, coordinerà Sergio Bernardi, direttore di UCT. 

Un monologo drammatico che racconta “la verità” di Medea, la sua vera storia, quella che nessuno ha mai scritto: “il fondamentale, che la mia Medea ripete più di una volta, risiede nel fatto che la sua storia è stata raccontata sempre da uomini e da loro è sempre stata deformata. Di conseguenza, di fronte alle donne che stanno lavando i vestiti con lei in un lavatoio pubblico, si erge a difensora dei suoi diritti, presentando una breve narrazione della sua vita. Ognuno poi può giudicare se ci troviamo di fronte ad una donna ammirevole, di fronte ad una madre esemplare”, afferma l’autore.

Il progetto della Medea interpretata dal Teatro Bertolt Brecht proseguirà a Dicembre a Siviglia in occasione del XII congresso internazionale del gruppo di ricerca “Escritoras y Escrituras Locas” dal titolo “Escritoras y Personajes Femeninos Cuestionando Las Normas” e nella stagione di teatro off del collettivo formiano.  

   

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