Roberto Fiorillo, Presidente del sindacato mediatori merceologici aderente a Fimaa Confcommercio Lazio Sud, entra a far parte della neo-costituita Consulta Nazionale dei Mediatori Merceologici Fimaa-Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari, aderente a Confcommercio-Imprese per l’Italia.
La Consulta nasce con l’intento di garantire a tutti i soggetti che operano nella mediazione delle merci una rappresentanza politico-sindacale per confrontarsi con le istituzioni nell’interesse degli operatori del comparto e dei consumatori.
Si occuperà della tutela della mediazione merceologica dei settori agricolo, agroalimentare, agro-energetico, ittico, zootecnico e logistico.
Il mediatore merceologico è soggetto di primaria importanza nel contesto della mediazione, soprattutto nell’ambito agroalimentare.
Fra gli impegni primari della Consulta quello di rappresentare tutti i diversi settori della mediazione merceologica, stante la particolarità degli usi e delle consuetudini presenti nelle varie aree geografiche del Paese.
“Il nostro impegno sarà quello di portare all’attenzione delle istituzioni i problemi che riguardano i mediatori merceologici, padri fondatori dell’intermediazione –commenta il Presidente Fiorillo-. Il nostro intento sarà quello di garantire a quanti operano nel nostro campo gli stessi diritti di cui godono altri comparti. Mi impegnerò affinché si possa portare a conoscenza il lavoro che facciamo sui nostri territori. Ciò che mi rende particolarmente compiaciuto è la consapevolezza in Fimaa Confcommercio del grande bacino di utenza che insiste nel sud pontino e soprattutto nella città di Fondi, che ospita il secondo mercato ortofrutticolo più grande d’Europa, il MOF, per questo settore. Un mercato, all’interno del quale, ogni giorno caricano e scaricano oltre mille i mezzi pesanti. Una distribuzione di frutta e verdura che copre l’intera nazione arrivando anche in alcuni paesi europei.
Essere un mediatore merceologico significa essere detentore di un bagaglio di conoscenze profonde e specifiche del prodotto, di chi lo produce e di come e dove lo produce, sempre nella tutela dei consumatori, nonché delle tecniche industriali e mercantili attinenti la produzione e la distribuzione dei prodotti stessi. La nostra funzione è l’ago della bilancia dei mercati in cui operiamo. Pertanto, sono certo che la nascita della Consulta e la possibilità di avere una propria rappresentanza all’interno della stessa con il mio ingresso, darà al nostro territorio l’attenzione che merita” conclude Fiorillo.