Il lunedì successivo alla più che convincente affermazione della sua squadra ai danni della seconda forza del campionato, la Nuova Itri ecco un Melchionna raggiante e soddisfatto come non mai.
“Prima dell’analisi tecnica del match di ieri mi sia consentito dedicare questa splendida vittoria doverosamente al compianto Nino Di Maggio,uomo di sport e alla sua famiglia, al nostro Direttore Fragasso alle prese da tempo con problemi di salute, alla città,ai nostri tifosi, quelli veri che ci sostengono nel bene e nel male, che ci danno coraggio e poi al presidente Belalba ed alla sua famiglia. Questi ultimi stanno portando avanti con umiltà, dignità ed onestà un difficile campionato di Eccellenza, non potendo tra l’altro contare su un proprio terreno di gioco, senza nemmeno l’apporto dei tifosi e con l’ausilio di uno sparuto gruppetto di piccoli sponsor. Il merito della nostra brillante posizione di classifica, ovvero un quinto posto insperato alla vigilia è della squadra, dello staff tecnico ma anche di una società presente, pronta a metterci la faccia sempre e comunque e che quindi garantisce non solo l’apporto economico.Venendo al derby di ieri mi dispiace dover contraddire qualcuno ma ad onor della verità come si evince anche dalle cronache di molte testate,il Gaeta ha disputato né più né meno la stessa gara dell’andata, giocando a viso aperto e con una certa attenzione alle coperture preventive, soprattutto cercando di essere più concreta in fase realizzativa. Anche se occorre dire che pure questa volta in base al volume di gioco prodotto ed alle occasioni create, abbiamo segnato poco. La differenza l’ha fatta l’aver creduto che la vittoria poteva arrivare anche attraverso il nostro gioco abituale, attraverso quei concetti, quella filosofia che da inizio stagione caratterizza il nostro calcio. Dunque senza snaturare niente. Nella ripresa la Nuova Itri ha ovviamente alzato il baricentro per portare a casa i tre punti. E se una formazione decide di alzarsi, di giocarsela alla pari con noi è facile che poi venga surclassata dalla qualità dei nostri attaccanti quali Fanelli, Mazza, Infimo e dalla nostra capacità nel gioco palla a terra.Il doppio vantaggio è stato strameritato, avendo noi avuto in precedenza altre occasioni da gol importanti. Dell’Itri ricordo solo una parata del nostro portiere al 45’ del primo tempo su azione di calcio d’angolo. E questo la dice lunga sulla nostra supremazia territoriale. Volevamo a tutti i costi questa vittoria perché un derby è sempre un derby e poi avevamo il dente avvelenato per come era maturata la sconfitta all’andata, un match in cui per lunghi tratti eravamo stati padroni in campo. Ad ogni modo la Nuova Itri ha confermato di essere una bella realtà, che merita la posizione occupata in classifica. Però si è dimostrato ancor più che non vi è differenza alcuna tra il Gaeta e le squadre che la precedono, in fatto di forza e consistenza tecnica. Semmai loro hanno avuto più continuità. E poi purtroppo noi in un momento delicato della stagione siamo stati costretti a rinunciare contemporaneamente per infortunio a Infimo, Fanelli e Lisi. E l’importanza di simili elementi la si è vista anche nella gara di ieri. Comunque ci riteniamo soddisfatti e per noi le restanti otto partite saranno tutte delle piccoli finali perché vogliamo consolidare e possibilmente migliorare il quinto posto. Ai ragazzi rivolgo pubblicamente i miei complimenti perché non è facile, avendo raggiunto da tempo l’obbiettivo salvezza, restare concentrati e affrontare con determinazione e grande voglia un avversario forte come la Nuova Itri e imporsi alla grande. Prima della gara nessuna raccomandazione particolare da parte mia,ho solo detto loro di ricordarsi di essere il Gaeta, solo questo. Ieri cos’ho provato? Un misto di gioia, emozione, soddisfazione, difficile da descrivere. Questa settimana ci prepareremo per la trasferta di Anzio con il Nettuno. Quest’ultima ritengo che assieme all’Albalonga sia la squadra più in forma del momento. Sappiamo che è reduce da sei risultati consecutivi, avendo tra l’altro nelle ultime due gare battuto nettamente il Cassino e pareggiato ieri in casa della capolista Colleferro. Dunque massimo rispetto per i prossimi avversari, ma potendo anche contare sui recuperati Infimo e Fanelli abbiamo le potenzialità per fare risultato. Il Nettuno gioca un buon calcio ed all’andata ne sono rimasto favorevolmente impressionato. Sarà senza dubbio una gara interessante, su questo potete scommetterci!”