Memorie di famiglia e storia del ‘900 a #Formia, venerdì alla sala Sicurezza nel ricordo della “Maestra Napolitano”

Per tutti a Castellone era “la Maestra Napolitano”. Al secolo Lina Rotunno Napolitano, moglie del preside del Filangieri Nicola Napolitano e madre del poeta Giuseppe Napolitano. Fu la maestra di intere generazioni di bambini. A cento anni esatti dalla sua nascita, avvenuta il 2 ottobre 1915 a Sessa Aurunca, il ricordo della maestra Lina Rotunno sarà celebrato in un incontro pubblico che si terrà venerdì 2 ottobre alle ore 18 presso la sala Sicurezza del Comune.

Nell’occasione sarà presentato un libro di suoi scritti, selezionati dal figlio Giuseppe tra le decine di quaderni nei quali la maestra preparava poesie e filastrocche, riflessioni e brani diversi da proporre ai suoi alunni. Il libro, pubblicato dalle Edizioni Eva e intitolato “La maestra Napolitano” assume anche il carattere del documento storico dal momento che contiene i temi preparati da Lina Rotunno per il concorso magistrale del 1941 e le lettere che la maestra scrisse ad amici e parenti durante la Seconda Guerra Mondiale e nelle fasi finali del ventennio fascista.

All’evento, patrocinato dall’Amministrazione comunale, saranno presenti il Sindaco Sandro Bartolomeo, l’Assessora alla Scuola Maria Rita Manzo, Giuseppe Napolitano, l’editore del libro Amerigo Iannacone, la giornalista e scrittrice Romina D’Aniello e la presidente della Uni-Tre di Grosseto Giuseppina Scotti. Alcuni brani della maestra Napolitano saranno letti da Isabella Sandrini.

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