Formia, 24 luglio 2016: Giuseppe Tallini in arte Ginillat, il poeta formiano costretto ad emigrare negli Stati Uniti d’America e sempre nostalgico della sua Formia, al centro del convegno dal titolo “Ginillat: il poeta della formianità in America”, organizzato dall’Associazione Culturale Musicale Ricreativa Mola, e che si svolgerà mercoledì 27 luglio, alle ore 19.30 presso l’omonima pinetina.La conferenza, dopo il saluto del Presidente dell’Associazione Mola (Pierfrancesco Scipione) vedrà gli esimi interventi dei professori Franco Simeone, Giovanni Bove, Giuseppe Centola e Claudio Nardella. Questi si cimenteranno in relazioni approfondite che descriveranno il personaggio di Ginillat sotto disparati profili, inquadrandolo nel contesto socio – economico dell’epoca, ovvero quello della seconda metà dell’ottocento , quando le condizioni di povertà della popolazione, spingeva molti (come il poeta Ginillat) ad emigrare all’estero.
Mercoledì 27 luglio però sarà anche occasione per presentare l’opera inedita della “Grammatica del Dialetto Formiano” di Bove e Centola con la prefazione e le note del Prof. Claudio Nardella.
Questo lavoro intende mostrare che la storia della nostra lingua (in questo caso del dialetto formiano) è un sapere che affascina, scientifico sempre, misterioso a tratti, un percorso a ritroso nel tempo da ricostruire mettendo insieme frammenti di conoscenze più disparate.
“Ascoltare testimonianze del passato, annotarle,studiarle,registrarle è – ha sottolineato Serena Nardella ( socia dell’associazione e fautrice di un articolo a riguardo) – impegno nobile e prezioso: dare il benvenuto alla “Grammatica Formiana” è oggi un atto di assoluta stima nei confronti di un lavoro di ampio respiro critico e di studiosi, come Giovanni Bove Giuseppe Centola e Claudio Nardella, ricchi di passione e di virtù, custodi del passato”.