Il candidato a sindaco di Minturno, Gerardo Stefanelli, ha inaugurato questa mattina, davanti a un folto pubblico, la sede elettorale “Officina Gerardo”, sita sulla Via Appia 1505 a Marina di Minturno. “Proseguiamo con forza e coerenza – ha dichiarato Stefanelli alla platea – il nostro cammino verso le prossime elezioni amministrative e l’apertura di questa sede con largo anticipo rappresenta una possibilità in più per i cittadini per informarsi sulla nostra proposta programmatica. Attualmente la nostra coalizione è formata da tre liste: Partito Democratico, Minturno Cambia e Minturno Rinasce. Stiamo avendo diverse adesioni per l’allargamento di questa coalizione a sostegno della mia candidatura. Qualcuno dice che non c’è stata una legittimazione dal basso. Ricordo che questa coalizione si è già presentata nel 2012, raggiungendo il 30% al primo turno, mentre al ballottaggio siamo arrivati al 48%. Mi sembra un risultato che non sia mai stato raggiunto da nessuna forza politica negli ultimi 20 anni”.
In merito alla candidatura di Franco Valerio e le richieste delle primarie, Stefanelli ha sottolineato: “Sicuramente si tratta di una candidatura che aggiunge qualità e caratura al panorama politico, anche se bisogna dire che il Prof. Valerio è stato lontano dalla politica per molti anni. Mi risulta che non sia ancora arrivata al PD una richiesta ufficiale per indire le primarie. Ne discuteremo tutti, perché non si tratta di una decisione mia personale ma di tutte le liste che compongono la coalizione. Le primarie, comunque, non sono una sfida tra due individui, ma per la leadership di una coalizione: alla base ci deve essere un accordo programmatico, cosa che attualmente non c’è né c’è il sentore di un accordo futuro”.
Stefanelli ha illustrato anche i vari argomenti che andranno a far parte del programma e dei prossimi incontri tematici, in particolare innovazione, trasparenza, lavoro, turismo. E proprio quest’ultimo sarà al centro dell’incontro fissato per il prossimo 19 dicembre, alle ore 11, presso il Lido Sirene a Scauri, dal titolo “Illuminiamo il turismo: dal lungomare buio al villaggio diffuso di Minturno”. Interverranno Giuseppe Russo, docente di management dell’impresa pubblica, e Sergio Arienzo, espero di politiche turistiche. Spazio aperto alle domande e al confronto di idee, con ulteriori interventi di professionisti locali.
“Dobbiamo diventare una società moderna – ha proseguito Stefanelli – offrire servizi al cittadino, intervenire sulla macchina amministrativa. Nel 2013 sono stati investiti 300 euro per la formazione dei nostri dipendenti comunali, nel 2014 addirittura zero euro. Il nostro obiettivo è creare innovazione: va bene la riapertura della delegazione di Scauri, ma bisogna permettere ai cittadini di accedere ai servizi comunali attraverso le tecnologie digitali, che non solo snelliscono il lavoro dei dipendenti ma è un risparmio per l’ente. Sui rifiuti siamo il Comune con il costo pro capite più alto di tutta la regione Lazio. Su un bilancio di 20 milioni di euro, abbiamo 6 milioni di proventi dagli autovelox e nonostante tutto abbiamo i debiti. Fino ad oggi i soldi sono stati spesi male, bisogna razionalizzare la spesa pubblica”.
“La nostra – ha concluso Stefanelli – è una sfida collettiva, di civiltà. Siamo la migliore alternativa politica per questo paese per competenza e trasparenza. Sono convinto che la gente ci seguirà perché non ne può più, vuole cambiare e uscire finalmente dal buio”.