Grande partecipazione della cittadinanza ieri pomeriggio alla Terrazza Morelli di Scauri, all’incontro pubblico, con il Senatore Moscardelli e organizzato dal Partito democratico di Minturno, volto a raccontare la reale vicenda delle ex Sieci, legata alla convenzione tra il Comune di Minturno e l’Ismef.
“Vedere quanti nostri concittadini hanno preso parte all’iniziativa ci rende orgogliosi del cammino intrapreso perché vuol dire che il desiderio di trasparenza è un sentire comune a molti, oggi, nel nostro territorio. Un’adesione così alta a un incontro pubblico – afferma soddisfatto Gerardo Stefanelli, candidato a sindaco di Minturno – nel quale sarebbero stati mostrati dei documenti ufficiali che altro non facevano che comprovare, carte ufficiali alla mano, la complessa e sotto molti aspetti buia vicenda della convenzione tra il Comune di Minturno e l’Ismef dimostra che i minturnesi vogliono vederci chiaro, che hanno necessità di sapere realmente come opera l’Amministrazione e, soprattutto, hanno un bisogno necessario di chiarezza, di un’attività amministrativa che corrisponda agli impegni presi, al rispetto della parola loro data.”
“Allo stato dei fatti, non ha senso guardare al passato e recriminare, ma dobbiamo insieme pensare a come, adesso che l’area dell’ex Sieci e il Castello baronale torneranno nel pieno possesso del Comune e dei minturnesi, riqualificare il complesso. C’è la possibilità – continua – lavorando con competenza e serietà, di accedere a dei finanziamenti ministeriali ed è un’occasione che la nostra comunità non può lasciarsi sfuggire. Se saremo bravi ad ottenere questi incentivi, l’ex Sieci diverrà il simbolo della modernità del nostro Comune; e tutti auspichiamo sia così!”
“Quanto all’attività formativa curata dall’Ismef, non ci siamo permessi di esprimere giudizi valutativi, non avendo le competenze di un comitato scientifico, né è nostro interesse appurare se il centro storico di Minturno e le attività commerciali e ricettive presenti sul territorio abbiamo beneficiato della presenza dei corsisti e di quanti hanno esercitato le attività didattiche in loco. Saranno i minturnesi – conclude Stefanelli – da sempre i migliori osservatori del proprio paese, a giudicare la ricaduta sull’economia cittadina.”