Una gestione dell’assessorato ai lavori pubblici a dir poco vergognosa e orientata al soddisfacimento di piccoli bisogni singoli di stampa clientelare, piuttosto che alla soluzione di annose problematiche che attanagliano la comunità. Basterebbe fare l’elenco delle opere avviate e mai terminate sul territorio comunale per capire quanto sia opportuna una riflessione sull’efficienza di tale gestione. Una su tutte: il semaforo del centro storico, simbolo dell’inconcludenza e di sperpero di denaro pubblico. Mi sorprende come i consiglieri di maggioranza non abbiano ancora avviato una verifica sull’operato dell’assessore ai lavori pubblici, mentre si parla di invece di ‘sostituire’ altri assessori che in tutta onestà non hanno fatto peggio dei loro colleghi. La cosa grave è che l’assessore ‘ai problemi dei singoli’ con il suo attivismo va a complicare anche il lavoro del personale dell’ufficio tecnico che, nonostante la grande esperienza, si trova in grande difficoltà ad ‘arginare’ le illegittime intrusioni nella gestione del settore: come dimostra la protesta degli operai per il mancato pagamento di ore di straordinario che non risultano al settore, in quanto ordinate illegittimamente dall’assessore piuttosto che dal dirigente responsabile. Minturno non ha bisogno di aspiranti replicanti che cercano di emulare amministratori del passato senza averne le capacità, Minturno ha bisogno di amministratori competenti che abbiano una visione di città, che sappiano immaginare soluzioni e trovare finanziamenti per realizzarle.
Gerardo Stefanelli
Consigliere comunale Partito Democratico di Minturno