Proteggere il decoro urbano attraverso l’abbattimento delle imposte locali per chi, individualmente o organizzato in comitati civici, si offre per la manutenzione delle aree verdi comunali. In una sola parola: “Defiscalizzazione Compensativa”. È questa una delle proposte più innovative per rilanciare l’immagine della Città di Minturno, promosse dal gruppo politico che sostiene la candidatura a Sindaco di Vincenzo Fedele. “Difficilmente possiamo parlare di Turismo – ha spiegato Vincenzo Fedele – se a monte non c’è un programma di pulizia e decoro esteso su tutto il territorio comunale. Il progetto redatto dalla mia squadra prevede una seria programmazione pluriennale di interventi sul territorio comunale e lo sgravio dei tributi locali per tutti quei cittadini, singoli o costituiti in comitati, in cambio di opere e servizi di manutenzione delle aree verdi comunali e di aggregazione giovanile: penso al Parco Recillo, alla Villa Comunale di Minturno, ma anche alle altre piazze presenti su tutto il territorio. Stesso discorso per i cittadini che vivono nei complessi di edilizia popolare, nei confronti dei quali prevediamo detrazioni sulle imposte locali fino al 100% in cambio di piccoli lavori di messa in sicurezza, come – ne elenco soltanto alcune – le recinzioni, il taglio dell’erba e la sistemazione delle stradine di accesso nell’ambito della propria corte di pertinenza. Tutto ciò non avrebbe alcun costo per il Comune che, attraverso la vera espressione della Cittadinanza Attiva, eviterebbe di trovare ulteriori risorse di bilancio per il decoro urbano”.
Più radicale, invece, la soluzione prevista per scongiurare l’abbandono e la chiusura di altri esercizi commerciali nel Centro Storico e nelle frazioni collinari di Minturno. Ad illustrarla è Marco Conte, uno dei tanti giovani sostenitori della candidatura di Vincenzo Fedele a Sindaco: “E’ intenzione di questa squadra – ha dichiarato Marco Conte – prevedere una serie di sgravi fiscali per i giovani commercianti, mediante l’abolizione della Tosap, la tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche. Tali oneri saranno regolamentati in modo da dare dei limiti all’occupazione del suolo pubblico in proporzione ai metri quadrati del locale. Riteniamo, inoltre, che il rilancio dell’economia locale debba necessariamente camminare di pari passo con un incremento dell’occupazione locale, da incentivare soltanto al termine di un’attenta verifica delle risorse di bilancio”.