Organizzazione della macchina comunale: si persevera negli errori. E’ quanto dichiara il consigliere comunale del Partito Democratico, Gerardo Stefanelli, in relazione all’ultima delibera con cui vengono riorganizzati gli uffici e i servizi del Comune di Minturno. L’Anac – Autorità Nazionale Anticorruzione ha espressamente chiarito l’impossibilità di affidare al responsabile della polizia municipale anche altri settore che adottano provvedimenti soggetti poi al controllo della stessa polizia locale. Così come ha escluso espressamente che il responsabile della trasparenza e dell’anticorruzione possa avere la responsabilità di un qualsiasi servizio. Sono due casi e due decisioni che mirano ad evitare un conflitto di interessi evidente, ad evitare cioè che il controllore ed il controllato siano la stessa persona. Invece a Minturno, pur nella consapevolezza di tali divieti, si è deciso di fare un salto indietro e di violare ambedue le decisioni dell’Anac. Non si capisce tra l’altro perché dovremmo fare eccezione alla normativa nazionale visto che abbiamo ben 7-8 responsabili dei servizi, alcuni dei quali con un carico di lavoro veramente irrisorio a fronte di un’indennità di posizione uguale a chi invece dovrà gestire settori ‘caldo’ e carichi di lavoro importanti. L’ennesima dimostrazione di arroganza di una Giunta che se ne frega delle norme e delle autorità preposte a farle rispettare. Stupisce come il Segretario comunale abbia avallato tali decisioni pur essendo consapevoli dei divieti imposti. E’ proprio il caso di dirlo: Minturno repubblica autonoma.
Gerardo Stefanelli
Consigliere comunale Partito Democratico – Minturno