Minturno, quarantenne assolto dal reato di evasione

Il Tribunale di Cassino ha mandato assolto il Sig. Massimo Canavacciuolo, quarantenne pluripregiudicato di Minturno, dal reato di evasione.

I fatti risalgono all’estate del 2013, quando lo stesso era sottoposto agli arresti domiciliari perché trovato in possesso di numerosi chili di sostanza stupefacente del tipo hashish mentre a bordo di un natante percorreva il letto del fiume Garigliano a Minturno.

Il Canavacciuolo venne sorpreso in un posto di blocco dei Carabinieri all’altezza di Baia Felice a bordo di un’autovettura.

La difesa, rappresentata dall’avvocato Pasquale Cardillo Cupo e dall’avvocato Dalila Fleming, ha sostenuto come nel caso di specie difettasse l’elemento psicologico del reato in quanto il giovane era stato autorizzato a recarsi presso dei cantieri navali a Spigno Saturnia per svolgere l’attività lavorativa ed avesse erroneamente inteso la citata autorizzazione in maniera ampia, spiegando come a Baia Felice stesse andando solo per eseguire dei lavori nautici pensando di essere autorizzato.

Il PM fermo nella sua ricostruzione chiedeva nel corso della sua discussione la condanna ad 8 mesi di reclusione ritenendo palese l’esistenza del resto di evasione, il Giudice Dott. Principe ha invece aderito alla ricostruzione difensiva e mandato assolto il Canavacciuolo.

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