Raggiungere il 65% di raccolta differenziata e riduzione di ¼ del costo del servizio. E’ questo l’obiettivo chiaro del candidato a sindaco Gerardo Stefanelli, illustrato ieri pomeriggio durante l’incontro pubblico “Illuminiamo l’Ambiente”.
“Il nostro – ha spiegato Stefanelli all’ampio pubblico presente – è l’ultimo Comune della Provincia di Latina in tema di raccolta differenziata: appena il 6,63%. Dal 2012 al 2014 siamo passati dall’11,48% del 2012, all’8,45% del 2013 fino al 6,63% del 2014. I nostri vicini sono ampiamente al di sopra del 50%: Santi Cosma e Damiano (64,55%), Spigno Saturnia (56,31%), Formia (55,03)”.
E proprio gli amministratori di questi tre Comuni sono intervenuti all’incontro di ieri: Claudio Marciano, assessore alla sostenibilità urbana del Comune di Formia; Carmela Cassetta, assessore all’ambiente del Comune di Santi Cosma e Damiano; Salvatore Vento, sindaco del Comune di Spigno Saturnia.
Hanno illustrato alla platea i risultati raggiunti: Marciano ha spiegato l’esperienza della Formia Rifiuti Zero; Cassetta le iniziative mirate all’educazione ambientale e a incentivi come per esempio l’adozione dei cani per avere uno sconto sulla tares; Vento il passaggio al porta a porta su tutto il territorio comunale.
Stefanelli ha anticipato le proprie idee in tema di rifiuti: “Dobbiamo passare ad una società pubblica, basta con aziende poco chiare che portano solo problemi. A Minturno mancano le strutture come l’isola ecologica e il centro di trasferenza, manca addirittura la pesa per stabilire il peso del rifiuto quando lascia il nostro Comune prima di giungere in discarica. Il nostro obiettivo è di arrivare al 65% di differenziata, in questo modo i minturnesi pagherebbero 1,5 milioni di euro in meno di smaltimento. Passando dagli attuali 5 milioni a circa 3,5, ovvero 1/4 in meno. Questo perché passando al 65% di differenziata, Minturno smaltirebbe 59% in meno di indifferenziata, ricevendo 500 mila euro di ristoro ambientale, ovvero 100mila euro ogni 10% di differenziata”.
Non solo rifiuti. Ieri sera si è parlato anche di mobilità sostenibile, con la rivoluzione del trasporto pubblico locale che deve diventare comprensoriale, la pista ciclabile sul lungomare fino al Garigliano, progetto bocciato dall’amministrazione Graziano, un nuovo piano parcheggi. Anche in campo energetico Stefanelli ha dimostrato di avere le idee chiare: “Ogni anno il nostro Comune spende 900mila euro per la bolletta della luce. Si può arrivare a dimezzare questa cifra attraverso pannelli fotovoltaici sugli edifici di competenza comunale, lampioni a led e un concreto piano di efficientamento energetico”.
Infine, il candidato a sindaco ha chiesto al sindaco Bartolomeo di richiedere al più presto i dati del Samobis, progetto ambientale finanziato dalla Provincia di Latina sulla salute delle acque costiere, al fine di individuare gli scarichi abusivi e intervenire sui punti critici.