Il movimento politico “Sovranità-Prima gli Italiani” si distingue dal coro della politica minturnese entusiasta per l’arrivo del Commissario Prefettizio e tramite il coordinatore provinciale -Marco Moccia- commenta quanto segue: “se volessimo dare un titolo cinematografico a quanto visto in questi giorni dovremmo chiamarlo “tutti pazzi per il Commissario”, i toni entusiasti usati in questi giorni dimostrano ancora una volta che la politica minturnese è in uno stato terminale, confidare nell’arrivo di un servitore dello Stato pro tempore è l’ennesima prova della sconfitta della politica minturnese. Una vera classe politica si sarebbe dovuta scusare con i cittadini per quanto avvenuto, invece come se nulla fosse successo leggiamo sugli organi di stampa che l’ex maggioranza saluta l’arrivo del Dott. Strati e lo accoglie in Comune, l’opposizione gli augura buon lavoro e plaude alle sue dichiarazioni, in pratica continua il gioco delle parti di questo patetico teatrino. Il mio movimento invece, prosegue Moccia, continuerà a distinguersi da questa nefasta politica che ha portato solo danni a Minturno, per questo motivo vorremmo chiedere al Dott. Strati al di là delle passeggiate sul lungomare ed i giri di ricognizione nelle scuole per augurare buon anno scolastico, cosa intende fare su temi “caldi” come: sicurezza, politiche abitative, politiche sociali, politiche ambientali ed immigrazione non controllata? Saremmo molto curiosi di sapere cosa ha da dire il Commissario a proposito degli ultimi atti compiuti dalla Giunta Graziano e sui reali motivi della fine della consiliatura. Inoltre vorremmo sapere se il Dott. Strati ha intenzione di confrontarsi ed utilizzare le proposte contenute nel nostro programma per la sicurezza “Golfo Sicuro“, che salvo qualche rara eccezione è stato ignorato dall’ultima Amministrazione”. Conclude Moccia: “sui temi elencati in precedenza vorrei che ci fosse un confronto pubblico con il Dott. Strati, invece dei salamelecchi dell’ex maggioranza e dell’ex opposizione che ancora una volta dimostrano di non aver a cuore gli interessi del popolo minturnese tutelato unicamente da Sovranità-Prima gli Italiani.”
