“Con la tecnologia digitale taglieremo i costi del Comune, renderemo trasparente l’attività di , sindaco, Giunta e Consiglio e, soprattutto, renderemo più facile l’accesso ai servizi a tutti i minturnesi”. Lo dichiara il candidato a sindaco Gerardo Stefanelli, ricordando l’incontro aperto organizzato dalla lista civica Minturno Cambia sull’Agenda Digitale per sabato 23 gennaio, alle ore 11, presso il bar Red Passion di Fontana Perrelli (via per Castelforte 112).
“Mi rendo conto – continua Stefanelli – che la tecnologia può spaventare, soprattutto alcune fasce di età più adulte. Ma questo succede perché nessuna amministrazione del passato si è preoccupata di modernizzare e innovare, né tantomeno di fornire ai minturnesi strumenti e conoscenze per poter accedere alle nuove tecnologie. Forse perché innovare vuol dire prima di tutto scardinare un sistema fatto di interessi e di poca trasparenza. Un sistema buio, durato troppo a lungo, sul quale è giunto il momento di fare luce”.
“Nell’incontro sull’Agenda Digitale – dichiara Stefanelli – parleremo prima di tutto del taglio dei costi. L’Agenda Digitale che proponiamo prevede l’uso di software open source e un solo contratto comunale per il traffico dati e voce. Due azioni che ci permetterebbero di risparmiare somme importanti tanto sulle licenze dei software quanto sui numerosi contratti internet e telefonici che sono attivi ora nei diversi uffici pubblici a prezzi diversi l’uno dall’altro”.
“Sul fronte trasparenza, uno dei punti principali della nostra Agenda Digitale prevede la razionalizzazione degli acquisti della pubblica amministrazione che dovranno avvenire tutti sulla piattaforma ministeriale Consip. Vorrà dire che gli uffici pubblici acquisteranno beni e servizi solo da soggetti che sono stati certificati dalle autorità competenti e solo a prezzi contenuti. In altre parole questo sistema garantisce qualità e risparmio nella piena trasparenza”.
“In conclusione, l’obiettivo principale della nostra Agenda Digitale è quello di digitalizzare tutti i percorsi amministrativi e di mettere in rete tutti gli uffici pubblici presenti a Minturno, da quelli comunali alle scuole fino ai centri anziani. In questo modo potremo monitorare in tempo reale sia i bisogni del territorio sia il flusso di lavoro degli uffici e agire di conseguenza. Il tutto, però, partendo da un piano di alfabetizzazione digitale che coinvolga i dipendenti degli uffici pubblici e gli stessi cittadini”.
“Per realizzare tutto questo, le risorse ci sono. – conclude Stefanelli – Vanno ottimizzate quelle già previste e, soprattutto, dobbiamo portare a Minturno le risorse europee stanziate attraverso i bandi della Regione Lazio. Se vogliamo dare un futuro alla nostra Città e ai nostri figli, dobbiamo innovare perché Minturno è rimasta troppo indietro in questi anni. Sabato illustreremo le nostre idee e daremo prova delle nostre competenze in materia, perché questo è un settore molto complesso su cui in passato c’è stata troppa improvvisazione”.