L’amministrazione comunale continua con l’accanimento terapeutico sul paese, senza prendere alcuna decisione né ha un progetto di rilancio.
Un atteggiamento che ha provocato un’accesa protesta dei commercianti del centro storico che lunedì sera hanno fatto irruzione in consiglio comunale. Una protesta condivisibile, visto l’abbandono in cui versa il paese e il centro storico. Però, bisogna riflettere bene sulle soluzioni da adottare, perché non può essere soltanto il ripristino del senso unico integrale il rimedio alla crisi delle attività commercianti, quanto puntare su un progetto di più ampio respiro per il rilancio del centro storico. Purtroppo questa amministrazione ha dimostrato di non avere un progetto di sviluppo per il Comune, men che meno per la parte più antica, e di questo ne dovrebbero prendere atto quei consiglieri che si sono posti come rappresentanti del centro storico. La gente è stufa delle scuse, delle bugie, di sentirsi dire che non ci sono soldi quando poi vengono buttati 200mila euro in transazioni che al Comune non portano nulla.
A questi giovani consiglieri chiedo di avere un sussulto di dignità e di rassegnare le dimissioni e prendere atto che questa amministrazione è inadatta ad affrontare i problemi del paese. Consiglieri che hanno deleghe di un certo peso come al turismo o al centro storico ma che nei fatti sono stati inconcludenti. Che prendessero coscienza di questo e facciano la scelta di non imporre al paese un accanimento terapeutico lungo altri tre anni che ci porterà alla morte definitiva.
Gerardo Stefanelli
Consigliere comunale Partito Democratico di Minturno