Gruppi folkloristici e turismo integrato. Sono i binari lungo i quali si sviluppa uno dei principali punti del programma elettorale di Vincenzo Fedele, candidato alla carica di Sindaco di Minturno. “La nostra Città – ha dichiarato Vincenzo Fedele – ha tantissime risorse architettonico/culturali e soprattutto umane. Forse molti dimenticano che il mondo dell’associazionismo a Minturno è molto forte. Grazie all’estenuante impegno dei vari gruppi folkloristici presenti in Città, le nostre tradizioni sono molto conosciute sia in Italia che all’estero. Ma ciò non basta: è necessario che queste preziose risorse siano incoraggiate e messe a sistema nell’ambito di una più ampia offerta turistica. Ed è a loro, ai gruppi e alle associazioni culturali Minturnesi che mi rivolgo, assicurando un ruolo nell’ambito della programmazione partecipata di nuove e sempre più coinvolgenti manifestazioni in Città”.
Cultura e tradizioni, un binomio che trova le sue radici nel Centro Storico. “Nell’ambito delle operazioni volte alla promozione e alla cura dell’immagine di Minturno – ha spiegato Vincenzo Fedele – è necessario che il Centro Storico riprenda a vivere. Solo il panorama che si gode dall’alto della Città basterebbe a calamitare tantissimi turisti. Attraverso un sostegno del Comune al piccolo artigianato, che sia alimentare e non, si riuscirebbe nuovamente a ridare linfa a uno tra i luoghi più affascinanti del nostro Territorio. Assieme a questa soluzione cammina di pari passo l’obiettivo di intercettare il traffico crocieristico dal vicino porto di Gaeta e soprattutto dal porto di Napoli. In tal senso stiamo predisponendo un programma volto all’organizzazione di escursioni e visite guidate nel Centro Storico, nel complesso archeologico di Minturnae e nel complesso di Pirae a Scauri”.
E il Teatro Romano? “Un gioiello tenuto in cassaforte – ha detto Vincenzo Fedele -. È necessaria quanto prima una sua riapertura e dargli il giusto ruolo e la valorizzazione che merita tra le offerte turistiche, cosa che fino ad oggi è stata impedita. La nostra Città ha bisogno di respirare aria nuova!”