ITRI – Domenica 15 aprile alle ore 16:00 si terrà nella prima sala del castello medievale di Itri la premiazione del 1° Concorso “Modernità in metrica” indetto dall’Associazione Culturale Teatrale Mimesis.
“Ho voluto fortemente questo concorso -dice la direttrice artistica Patrizia Stefanelli- poiché ci sembrava il caso di capire quanto e come la poesia italiana che ama esprimersi nelle forme metriche tradizionali sappia anche essere moderna e attuale. Il tema, proposto dal Presidente di giuria, Prof. Accademico Orazio Antonio Bologna dell’Università Pontificia Salesiana, è stato quello della “Povertà” intesa in tutte le sue accezioni semantiche. Il concorso ha avuto la partecipazione di poeti di grande levatura e siamo felici di annoverare tra i vincitori bellissimi nomi della poesia contemporanea insieme a giovani rivelazioni.” L’Associazione Culturale Teatrale Mimesis celebra la memoria dello scrittore e poeta Antonio Riciniello, con il quale iniziò ventuno anni fa il Premio Nazionale Mimesis di poesia, intitolando un trofeo in suo nome. La giuria competente è formata dal presidente onorario, Prof. Nicola Maggiarra (Presidente dell’Associazione Culturale Teatrale Mimesis), presidente di giuria, Prof. Orazio Antonio Bologna, prof. Nazario Pardini, dott.ssa Patrizia Stefanelli, dott.ssa Elena Zucchini, prof. Vittorio Verducci. Segretario del Premio è il sig. Giovanni Martone. La manifestazione sarà arricchita dalla presenza del Coro Polifonico “Discantus Ensemble” di Itri diretto dalla Prof.ssa Paola Soscia che interverrà con diversi brani, cantati a cappella, nel corso dell’evento. Presenzierà l’Amministrazione comunale.
La premiazione sarà preceduta da una breve conferenza stampa a cura del giornalista e scrittore Orazio La Rocca e da una breve presentazione del libro del Presidente di giuria Prof. Orazio Antonio Bologna dal titolo “Manfredi di Svevia-Impero e papato nella concezione di Dante”. I poeti vincitori del premio sono: Prima classificata: “Fui povera d’affetti” di Carla Baroni (FE), seconda classificata: “L’uomo della panchina” di Gabriella Semino (FI), terza classificata: “L’ora” di Gianfranco Domizi (RM). Premio speciale di giuria trofeo Antonio Riciniello: “Col fuoco a volte” di Rodolfo Vettorello (MI). Menzione speciale di merito: “La stazione” di Gianni Bianchi (FC),” Un sorso d’acqua” di Rosanna Minei (NA), “Bordo strada di Giovanni Aniello” (LT), “I tarocchi e la povertà” di Marisa Cossu (TA), “L’incontro” di Luciano Gentiletti (RM). Menzione d’onore: “La povertà del cuore” di Silvia Cozzi (RM), “Miserie” di Rinaldo Rivarola (GE), “Grazie, Signore, della povertà” di Tullio Mariani (PI), “Magari tu lo sai, tu che mi guardi” di Rosanna Di Iorio (CH), “Sogni e vergogna” di Milvia Di Michele (PE).
Segnalazione di merito del presidente di giuria: “Levità” di Angelo Gabriele Mazzolla (PZ) con motivazione critica del Prof. Bologna.
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