Monica Cirinnà a Gaeta, la denuncia sui social:”Sono entrati fascisti e hanno iniziano ad inveire”

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Foto Profilo Twitter Senatrice Cirinnà

“Durante il dibattito nella sala entrano un gruppo di fascisti e iniziano ad inveire”.

A twittare questo messaggio è stata proprio la senatrice Monica Cirinnà, promotrice della legge sulle unioni civili appena approvata dal Parlamento, presente a Gaeta per un incontro organizzato presso l’hotel Serapo dai Giovani Democratici.

Anche sulla pagina internet personale la Senatrice commenta l’accaduto.

Nel corso di un dibattito con Monica Cirinnà presso la Sala Convegni di Serapo, vicino Gaeta, hanno fatto irruzione 12 neofascisti con giubotti mimetici, conosciuti come appartenenti a Forza Nuova, che hanno srotolato uno striscione e urlato slogan contro la senatrice del Pd e la legge sulle unioni civili. Il pubblico presente all’incontro, oltre 100 persone, ha reagito e, dopo alcuni momenti concitati, il gruppo è stato sospinto verso l’uscita. Sul posto sono arrivati gli agenti della Digos che stanno indagando per identificare i partecipanti al raid.

“Dopo l’aggressione al Gay Center di Roma, oggi Gaeta. Mentre il nostro Paese svolta sui diritti civili c’è un preoccupante rigurgito neofascista al quale i cittadini rispondono però con fermezza democratica. Auspico che le forze dell’ordine vigilino perchè episodi simili non si ripetano. E’ quanto mai urgente che il Parlamento approvi al più presto la legge sull’omofobia per configurare questo reato e punire adeguatamente simili comportamenti”, ha commentato la sen. Cirinnà.

 

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