#Monte San Biagio, grande finale della “Sughereta in festa”. Arriva la scuola di Tarantella Montemaranese

E’ finalmente giunto il momento dell’atteso incontro tra le usanze popolari monticellane ed il bagaglio di tradizioni irpine, tra i gruppi folcloristici e le tradizioni enogastronomiche dell’una e dell’altra realtà. Sarà infatti interamente dedicata alla Scuola di Tarantella Montemaranese l’ultima giornata della “Sughereta in Festa”, evento in corso in questi giorni in località San Vito, a Monte San Biagio, che si concluderà il 9 agosto. Si partirà sin dalle prime ore del mattino di domenica con l’apertura degli stand espositivi dedicati all’Irpinia, a seguire si apriranno le iscrizioni al concorso per bambini “Il mio bosco fatato”. Alle 10.30 ci sarà invece uno dei momenti più coinvolgenti e suggestivi della manifestazione: la sfilata, lungo le strade della contrada, dei carri trainati con figuranti della trebbiatura e la partecipazione dei gruppi folk di San Vito, Lenola e Maranola. Dopo un momento culturale (il convegno dedicato al patrimonio materiale e immateriale a cura del Parco regionale dei Monti ausoni) tornerà di scena la scuola di Tarantella Montemaranese con spettacoli che si susseguiranno fino a notte fonda. Tra un ballo ‘ndreccio di Forino (Av) è il carnevale casteveterese, non mancheranno esibizioni di Ballarella monticellana di cui si sono tenute lezioni durante tutto il corso della manifestazione.

La Scuola di Tarantella Montemaranese si è confermata negli anni uno dei principali gruppi in grado di promuovere l’Irpinia in Italia e all’estero. Corsi di danza e di musica, organizzazioni di eventi musicali, gemellaggi e scambi culturali con le principali manifestazioni italiane ed europee, come la “Festa della Tammorra” di Carinaro, “Popolo e Tammurriata” a Salerno, il Festival delle tradizioni di Tolosa, il Carnevale delle culture di Berlino e ora anche la “Sughereta in Festa” di Monte San Biagio. Per preservare l’immenso patrimonio culturale di Montemarano e più in generale dell’intera Irpinia si è concretizzato il progetto interculturale della “Scuola di Tarantella Montemaranese”, finalizzato all’insegnamento e alla conservazione delle danze popolari. «In questi anni – ha spiegato Roberto D’Agnese, presidente della scuola e direttore artistico di “Sughereta in Festa” – abbiamo visto la nostra idea di tradizione diffondersi a macchia d’olio e conquistare sempre più consensi. Da sempre intendiamo la tarantella non come una semplice esibizione folkloristica, ma come una metafora globale di quell’insieme di tradizioni, colori, suoni, che caratterizzano la storia e la cultura di un popolo». 

    
 

Gestione cookie