A Monte San Biagio importante momento di confronto dal titolo “tutela del territorio: fattore di sviluppo dell’economia locale”.
Un evento coordinato dall’Ass. Sughereta Villa San Vito e Gruppo Folk San Vito, oltre che dall’Assessorato alle attività produttive del comune di Monte San Biagio Di Cola.
L’evento partecipatissimo è stato ottimamente moderato dal dott. Alessandro De Bonis, e ha visto anche gli interventi di moltissime associazioni e istituzioni: la Pro loco di Monte San Biagio, Fare verde, la Ancescao pontino e la prof. Cipri dell’Università la Sapienza di Roma.
La tutela e valorizzazione di un territorio riguarda una collettività generalizzata. Importanti e significativi gli interventi che hanno affrontato diverse problematiche territoriali non solo riguardanti la sughereta e le sue negative dinamiche, ma anche i valori legati alla tutela del territorio di una terra di confine, in cui il folklore, i piatti della tradizioni contadine (capra bianca, formaggi marzolini, uva moscato bianco, salsiccia con il coriandolo) e del lago (pesce calamita), sono parti integranti di questa terra.
L’assessore Arcangelo Di Cola ha poi sottolineato come “i naturali indotti dell’Appia antica e della ferrovia ad essa parallela, creano un naturale asse di penetrazione verso queste terre a metà tra tradizioni romane e campane”.
Il Presidente della Confcommercio Lazio Sud Giovanni Acampora ha evidenziato le linee guida a tutela delle imprese e del territorio, riguardanti lo sviluppo di un turismo sostenibile esatto connubio tra tutela ambientale, archeologica, paesaggistica e sviluppo dell’economia del mare con un particolare accento alla valorizzazione dei prodotti tipici, veri e propri “prodotti turistici”, auspicando un impegno nella ricerca di un turismo responsabile.
“Ciò che manca-continua Acampora- è una “cabina di regia” che promuova sinergia e condivisione con gli enti preposti”.
È intervenuto all’incontro anche l’ex ministro dell’ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, frequentatore e amante dei nostri territori, secondo il quale bisognerebbe puntare tutto sulla valorizzazione di questo patrimonio eccezionale sia dal punto di vista naturale che di tradizioni territoriali. Scanio, ha poi sottolineato le tantissime opportunità che l’innovazione, il marketing e la sostenibilità possono offrire a questo meraviglioso territorio ricco di storia e tradizioni.